Spalletti e il caso scommesse: "I calciatori sono spiati e presi di mira"

Il tecnico azzurro torna sull'inchiesta che ha visto coinvolti alcuni giocatori della Nazionale
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"Bisogna rendersi conto che c'è questo palcoscenico dove loro camminano e dove sono osservati in maniera speciale, spiati e presi di mira e dunque devono avere un'attenzione continua su tutto quello che fanno". Il tecnico della Nazionale Luciano Spalletti torna sull'inchiesta legata alle scommesse illecite e che ha visto protagonisti alcuni calciatori azzurri (Tonali e Zaniolo hanno lasciato anticipatamente il ritiro di Coverciano dopo essere stati ascoltati dalle forze dell'ordine).

Spalletti: "Devono essere preparati alle situazioni negative"

"Vengono qui dei ragazzi giovani - ha continuato il ct azzurro ai microfoni di Radio Uno, poche pre prima della sfida contro Malta - che devono sapere che non andrà tutto bene, non sarà così. Nel consumare la vita capiteranno delle cose dove uno deve farsi trovare pronto a saper reagire. Per cui essere così leggeri, così scanzonati e senza prevedere che prima o poi ci sarà un po di dolore o la situazione che ti crea dei problemi... tu devi essere preparato a quello che ti capiterà".


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