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Tre centravanti in due coppie, tre gol, uno a testa: è l’aspetto più interessante e piacevole della partita degli azzurri in Estonia

La&nbsp;nostra &ldquo;gufata&rdquo; ha esaurito l&rsquo;effetto al secondo rigore sbagliato da Haaland sullo stile di Dovbyk. Pochi minuti di mag&igrave;a nera, poi ci voleva ben altro per fermare l&rsquo;onda rossa che ha travolto anche Israele. Tanto ch&egrave; alla fine del 5-0 di Oslo ci domandavamo se erano pochi i gol presi dall&rsquo;Italia in Norvegia (appena tre...) o troppi quelli incassati da <stro

Il tris azzurro di Kean, Retegui e Pio Esposito fa impazzire i tifosi tricolori sui social

L'Italia di Gattuso batte l'Estonia e scatena il web: tutte le ironie per la qualificazione ai Mondiali

Le parole dell'attaccante, che ha segnato il tris contro l'Estonia, dopo il match dell'Italia (video dell'inviato Fabrizio Patania)

Francesco Pio Esposito: "I miei fratelli? Mi hanno già mandato dei messaggi"

Dopo la goleada della Norvegia in Israele, la terza vittoria consecutiva di Gattuso ha consolidato la certezza che l'Italia dovrà giocare i playoff. Ma il 3-1 all'Estonia firmato da Kean, Retegui e da Pio, al primo gol in Nazionale, è un'iniezione di fiducia

Norvegia-Israele 5-0; Estonia-Italia 1-3. Differenza reti: Norvegia + 21; Italia +7. Situazione: a Oslo, la Norvegia si &egrave; messa in tasca il pass mondiale, a Tallinn, l&#39;Italia ha consolidato il secondo posto nel girone e la certezza che dovr&agrave; giocare i playoff. Il modo migliore per prepararsi agli spareggi sar&agrave; continuare lungo la strada indicata da Gattuso. Erano undici anni (Antonio Conte in panchina: arriv&ograve; anche a quattro successi consecutivi) che un ct non inaugurava la sua gestione con tre vittorie di fila. L&#39;estone &egrave; stata sigillata dai tre attaccanti: <a href="https://www.corrieredellosport.it/news/calcio/italia/2025/10/11-143750060/kean_infortunato_si_fa_male_alla_caviglia_gattuso_e_la_panchina_dell_italia_si_alzano_al_cambio_e_">Kean </a>ed &egrave; stata una vera jattura si sia infortunato dopo appena un quarto d&#39;ora; Retegui, che si &egrave; rifatto subito del rigore sbagliato e Pio Esposito, il Predestinato, al primo centro in Nazionale.

<h2>Italia, la nazionale dei bomber</h2>

Ecco, il simbolo della speranza di andare ai Mondiali &egrave; proprio il ventenne interista, plastica dimostrazione di quanto non sia vero che il nostro calcio non abbia talenti, purch&eacute; abbiano la fortuna di incontrare allenatori come Chivu e Gattuso che credono in loro. Rammarico a parte per la distrazione fatale di Donnarumma, ma anche il miglior portiere del mondo pu&ograve; fare una papera, Ringhio dall&#39;Estonia torna con sensazioni positive in vista di Israele. Sono piaciuti il piglio con il quale l&#39;Italia ha affrontato l&#39;impegno, la padronanza del gioco, la condizione atletica generale, la prolificit&agrave; del reparto offensivo. Per anni, la Nazionale ha cercato un bomber, adesso ne ha almeno cinque: Kean (a segno per quattro partite di fila come solo Riva, Bettega e Pippo Inzaghi riuscirono prima di lui e ora &egrave; a quota 11, come Di Natale, Cevenini e Levratto); Retegui, al nono centro come Totti, Boninsegna, Cabrini, Pandolfini, Pell&egrave;, Quagliarella e Rossetti); Esposito; Scamacca che sta per rientrare e Piccoli, neoconvocato. Se in giugno, a Oslo, la Nazionale avesse giocato con lo stesso spirito, la stessa determinazione mostrata da quando c&#39;&egrave; Gattuso in panchina, adesso probabilmente faremmo discorsi diversi. Ma con i se e e con i ma non si va da nessuna parte. Siamo nati per soffrire, si sa. E soffriremo. L&#39;importante &egrave; battersi.

Esposito, il simbolo azzurro della speranza di andare ai Mondiali

Il giudizio sull'operato dell'arbitro olandese Gözübüyük, che ha diretto il match delle Qualificazioni Mondiali vinto dagli azzurri in Estonia

La segnalazione del calcio di rigore per l&#39;Italia ha lasciato confusi anche i calciatori in campo. G&ouml;z&uuml;b&uuml;y&uuml;k (voto 6) non &egrave; stato chiaro nella gestualit&agrave;, ma nella sostanza la sua decisione &egrave; corretta: Kuusk calcia il piede di Retegui commettendo un fallo negligente. Sull&#39;esecuzione del tiro dal dischetto, poi parato, c&#39;&egrave; l&#39;infrazione di Di Lorenzo che invade l&#39;area di rigore prima che il pallone fosse in gioco e impattando nell&#39;azione. Si sarebbe dovuto interrompere il gioco e riprendere con un calcio di punizione indiretto in favore dell&#39;Estonia.

<h2>Tutte giuste le ammonizioni</h2>

G&ouml;z&uuml;b&uuml;y&uuml;k &egrave; comunque sempre rimasto in pieno controllo della gara, prendendo i giusti provvedimenti disciplinari. La prima ammonizione la estrae al 12&rsquo; del primo tempo per il fallo di Barella su K&auml;it. La decisione &egrave; ineccepibile perch&eacute; l&#39;azzurro ha interrotto la ripartenza dell&#39;Estonia. Corretti anche i cartellini gialli per Kuusk, Palumets, Peetson, Sinyavskiy, Bastoni che con un fallo di mano interrompe un&#39;azione d&#39;attacco promettente (SPA) e Cambiaso per comportamento antisportivo.

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<h2>Regolare il gol di Retegui</h2>

Regolare la rete dello 0-2, segnata da Retegui. Il Var ha dovuto valutare la posizione di Orsolini, autore dell&#39;assist, che era tenuto in gioco da Kuusk.

<h2>Bene il Var</h2>

Nessuna difficolt&agrave; per Dieperink (voto 6).

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Moviola Italia, perché c’era il rigore su Retegui. E sui gialli…

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