Spal ok ai supplementari. Ferri stende il Mantova

Primo novanta minuti che si chiudono 1-1: vantaggio ferrarese con Zigoni e replica virgliana di Gonzi. Un penalty fallito e un legno colpito a testa
Spal ok ai supplementari. Ferri stende il Mantova© ANSA
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MANTOVA - Non sono bastati i tempi regolamentari per dirimere la contesa tra Mantova e Spal in Coppa Italia di Lega Pro: dopo che i primi 90' si sono conclusi sul punteggio di 1-1, ai supplementari sono stati i ferraresi a segnare il gol-qualificazione con Ferri. Primo dispiacere per il tecnico del Mantova, Javorcic, al suo esordio sulla panchina virgiliana dopo l'esonero di Maspero. Un rigore fallito e un legno colpito a testa. Nel prossimo turno, la Spal affronterà la Reggiana.

ZIGONI CHIAMA, GONZI RISPONDE - Nei primi minuti è la Spal a provarci di più: al quarto d'ora, su corner di Beghetto, Giani colpisce di testa ma spedisce alto sopra la traversa. Il vantaggio spallino arriva al 25', quando Zigoni corregge in rete il suggerimento di Posocco, con una conclusione di prima intenzione. Ma il Mantova reagisce presto e trova il pareggio, con Gonzi che di testa insacca il cross di Scalise. Nella ripresa, Zigoni sciupa il raddoppio, dopo essersi presentato a tu per tu con il portiere avversario Albertoni. Il duello tra i due ha una nuova puntata al 40', quando, dopo un fallo commesso da foglio su Ferri, Zigoni si incarica del calcio di punizione, ma Albertoni ne respinge la conclusione. Nel recupero, ci prova anche Posocco: la palla impatta sull'incrocio.

SUBITO FERRI - Spazio dunque all'extra-time per decidere chi tra le due contendenti si affaccerà al prossimo turno. Al rientro in campo, è subito Spal: Posocco arriva sul fondo e mette dentro un pallone per Ferri che con una botta al volo porta la Spal in vantaggio. Il Mantova allora si getta in avanti: al 10' Silvestri strattona in area Dalla Bona: rosso e penalty. Sul dischetto si presenta Dalla Bona, ma Contini respinge. Pareggiato il conto dei rigori falliti, un minuto dopo si pareggia anche quello dei legni, con il colpo di testa di Ruopolo che colpisce la traversa. Nel secondo supplementare, i ritmi calano vertiginosamente e la gara si chiude senza ulteriori sussulti.


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