FOGGIA - Dall'agguato e la paura agli applausi scroscianti dello Zaccheria. Il Foggia compie il miracolo e si qualifica alla finalissima di Coppa Italia di Lega Pro. Fuori il Siena che partiva da un rotondo 5-2, conquistato nella semifinale d’andata in Toscana. I rossoneri sono andati oltre: sei gol realizzati nel momento più delicato dell'era De Zerbi, clamoroso 6-1 e situazione ribaltata da così a così. Adesso il Foggia attende di conoscere l'altra finalista che sarà una tra Cittadella e Spal, prime della classe rispettivamente nel girone A e B.
LA GARA - Il Foggia spinge forte fin dai primi minuti. La svolta arriva al 25', quando Minotti stende Chiricò in area. Dagli undici metri bomber Iemmello non sbaglia, 1-0. Nella ripresa gara a senso unico e festival del gol. Raddoppio immediato con Chiricò che fulmina Bacci con un tiro potentissimo. Al 64' il tris lo firma Vacca di testa, dopo tre minuti tocca a Sarno gonfiare la rete con un altro colpo di testa ravvicinato. Il Siena è stordito, ma riaccende le speranza qualificazione segnando un rigore che l'ex Burrai realizza spiazzando Narciso. Ma non c'è neanche il tempo di festeggiare perché a otto dalla fine Iemmello cala il pokerissimo con un diagonale preciso dentro l'area. Poi nei minuti di recupero l’attaccante realizza la tripletta personale a porta vuota in contropiede.