Claudia Villafane, che di recente ha organizzato il matrimonio di Paulo Dybala e Oriana Sabatini, è tornata a parlare dell'ex marito Diego Armando Maradona. La wedding ed event planner ha confermato una storia che da tempo girava sul calciatore argentino. "È vero che avete messo Ricky Martin nel bagagliaio dell'auto?", ha chiesto il presentatore di Industria Nacional mentre intervistata la donna. La Villafane ha confermato: "Tutto vero. Aveva appena finito di cantare a Obras. Siamo andati a trovarlo e l'abbiamo invitato a cena".
Perché Ricky Martin è finito nel bagagliaio dell'auto di Maradona
Ma c'erano così tante persone in attesa di incontrare Ricky Martin che la coppia ha dovuto cercare una soluzione per scappare dal posto senza farsi notare. Il cantante è così finito nel bagagliaio dell'auto di Maradona. "La cosa peggiore è che la gente se ne è accorta comunque”, ha detto Claudia Villafane ricordando quel particolare momento e ha aggiunto: "Ci seguivano i taxi, carovane di taxi. Del resto tutti sapevano dove abitavamo. Quando siamo arrivati a casa abbiamo guardato fuori sul balcone e abbiamo visto che c'erano una decina di taxi fuori con ragazzine fan di Ricky".
Claudia Villafane ricorda la vita insieme a Diego Armando Maradona
Durante l'intervista è stato impossibile non parlare della vita di Claudia Villafane accanto a Diez. "Non è stato facile avere una vita pubblica ed essere esposta continuamente alle critiche, ma ho sempre cercato di prenderla con calma, perché non ero io la protagonista, ma solo quella che accompagnava in quel momento suo marito e poi le figlie, ma sempre un passo indietro", ha detto. Non ha però nascosto che alcune cose "continuano a farmi male. Per fortuna continuano a non scherzare con i miei nipoti perché sono giovani. Mi fa male che Benjamín, figlio di Gianinna e Sergio Kun Agüero, legga cose che non sono vere, ma per fortuna lui chiede e si possono fugare i dubbi". E poi: "Quello che mi fa arrabbiare è che di lui e di tutte le persone famose dicono cose che non sanno, questo è quello che mi dà più fastidio. La libertà di stampa esiste e si può dire quello che si vuole, ma senza offendere e senza inventare. Mia madre ha sofferto molto e le ho detto di non credere a tutto quello che dicevano".