Mondiali 2014, il Portogallo di Ronaldo eliminato dal Mondiale
Un autogol di Boye (30'), un gol di Gyan (57') e la rete dell'attaccante del Real Madrid (80') fissano il punteggio sul 2-1 finale che manda a casa lusitani e il Ghana
BRASILIA (BRASILE) - Il Portogallo batte il Ghana per 2-1 ma viene comunque eliminato dal Mondiale. Così come gli africani. La squadra di Cristiano Ronaldo vince grazie ad un autogol di Boye, che al 31' del primo tempo mette in rete un cross innocuo di Veloso, e ad una rete proprio del fenomeno del Real Madrid che, almeno, dice addio al Mondiale segnando un gol nella rassegna iridata. Con questi tre punti la squadra di Bento sale a quota 4 in classifica, a pari punti con gli Stati Uniti (ko contro la Germania e nessun biscotto a Recife), che però vanno agli ottavi grazie ad una migliore differenza reti. Pesantissimo e decisivo negli annali resterà il poker subito dai lusitani contro i tedeschi nella prima giornata che di fatto ha estromesso i portoghesi dal Mondiale.
VANTAGGIO PORTOGALLO - In avvio Bento sceglie il tridente pesante con Ronaldo e Nani sugli esterni ed Eder al centro dell'attacco. Dall'altra parte il ct Appiah deve fare a meno di Boateng e Muntari (decisione disciplinare) e in attacco si affida a Gyan con Atsu-Waris-Ayew pronti a supportarlo. Al 5' subito pericoloso Ronaldo che con un tiro-cross molto insidioso colpisce la traversa. Al 12' ancora CR7 ci prova dalla distanza ma Dauda respinge bene. Al 18' ancora l'attaccante del Real si fa parare un colpo di testa a colpo sicuro. Bello il cross di Nani dalla fascia poi l'impatto che sembrava vincente ma Dauda salva tutto con un bel rifelsso. Al 20' c'è la prima risposta del Ghana che con Ghian va vicino al vantaggio ma Beto salva la porta respingendo il destro dell'attaccante ghanese. Si arriva al 31' quando si materializza il vantaggio dei lusitani: cross di Veloso innocuo, intervento sciagurato di Boye che manda il pallone all'interno della propria rete. Di sicuro la pressione di Moutinho sul centrale ha indotto il difensore ad un intervento scomposto che poi ha portato alla clamorosa autorete. Nonostante il vantaggio non è pago il Portogallo che ancora con CR7, alla disperata ricerca del primo gol al Mondiale, sfiora il 2-0: bello il destro dal limite dell'area ma troppo centrale e Dauda respinge facilmente con i pugni. Non ci sono più emozioni e il primo tempo si chiude sull'1-0.
PARI GYAN, DECIDE RONALDO - Nella ripresa nessun cambio per le due squadre che mettono in campo gli stessi 22 della prima frazione. Il Ghana però non ci sta a fare da vittima sacrificale e crede ancora nella qualificazione. Sì perché al 55' giunge la notizia da Recife del gol della Germania con Mueller contro gli Usa che, di fatto, riaccende anche la sfida di Brasilia. E infatti due minuti dopo, al 57', arriva l'1-1 degli africani che improvvisamente alzano ritmi e intensità: errore a centrocampo di Moutinho, contropiede rapido del Ghana che trova la magia di Asamoah abile a mettere dentro un pallone perfetto per Gyan che deve solo insaccare di testa a colpo sicuro. Quello dell'esterno della Juve più che un assist, è una gemma che vale quasi come un gol. Il gol del Germania ovviamente ha scosso la partita. Sia il Portogallo che il Ghana possono qualificarsi ma è più avvantaggiata la squadra africana alla quale basterebbe il 2-1 per passare il turno. Più complesso il compito per i lusitani ai quali è richiesta una vittoria con un punteggio molto più largo e soprattutto la speranza di altre marcature tedesche. L'orgoglio di Ronaldo però è più forte di tutto e all'80', a 10' dalla fine, arriva la rete del 2-1 che non serve ai fini della qualificazione ma che almeno permette all'attaccante del Real Madrid di dire addio Mondiale con un gol segnato. Nei restanti 10' il Portogallo sfiora in più di un'occasione il 3-1 (almeno tre i gol mangiati da CR7) ma allo stadio Nazionale di Brasilia il risultato non cambia più. Portogallo e Ghana dicono addio al Brasile e restano tantissimi i rimpianti per entrambe le nazionali che forse potevano giocarsi meglio le carte a loro disposizione.
© RIPRODUZIONE RISERVATATutte le news di Mondiali 2014VANTAGGIO PORTOGALLO - In avvio Bento sceglie il tridente pesante con Ronaldo e Nani sugli esterni ed Eder al centro dell'attacco. Dall'altra parte il ct Appiah deve fare a meno di Boateng e Muntari (decisione disciplinare) e in attacco si affida a Gyan con Atsu-Waris-Ayew pronti a supportarlo. Al 5' subito pericoloso Ronaldo che con un tiro-cross molto insidioso colpisce la traversa. Al 12' ancora CR7 ci prova dalla distanza ma Dauda respinge bene. Al 18' ancora l'attaccante del Real si fa parare un colpo di testa a colpo sicuro. Bello il cross di Nani dalla fascia poi l'impatto che sembrava vincente ma Dauda salva tutto con un bel rifelsso. Al 20' c'è la prima risposta del Ghana che con Ghian va vicino al vantaggio ma Beto salva la porta respingendo il destro dell'attaccante ghanese. Si arriva al 31' quando si materializza il vantaggio dei lusitani: cross di Veloso innocuo, intervento sciagurato di Boye che manda il pallone all'interno della propria rete. Di sicuro la pressione di Moutinho sul centrale ha indotto il difensore ad un intervento scomposto che poi ha portato alla clamorosa autorete. Nonostante il vantaggio non è pago il Portogallo che ancora con CR7, alla disperata ricerca del primo gol al Mondiale, sfiora il 2-0: bello il destro dal limite dell'area ma troppo centrale e Dauda respinge facilmente con i pugni. Non ci sono più emozioni e il primo tempo si chiude sull'1-0.
PARI GYAN, DECIDE RONALDO - Nella ripresa nessun cambio per le due squadre che mettono in campo gli stessi 22 della prima frazione. Il Ghana però non ci sta a fare da vittima sacrificale e crede ancora nella qualificazione. Sì perché al 55' giunge la notizia da Recife del gol della Germania con Mueller contro gli Usa che, di fatto, riaccende anche la sfida di Brasilia. E infatti due minuti dopo, al 57', arriva l'1-1 degli africani che improvvisamente alzano ritmi e intensità: errore a centrocampo di Moutinho, contropiede rapido del Ghana che trova la magia di Asamoah abile a mettere dentro un pallone perfetto per Gyan che deve solo insaccare di testa a colpo sicuro. Quello dell'esterno della Juve più che un assist, è una gemma che vale quasi come un gol. Il gol del Germania ovviamente ha scosso la partita. Sia il Portogallo che il Ghana possono qualificarsi ma è più avvantaggiata la squadra africana alla quale basterebbe il 2-1 per passare il turno. Più complesso il compito per i lusitani ai quali è richiesta una vittoria con un punteggio molto più largo e soprattutto la speranza di altre marcature tedesche. L'orgoglio di Ronaldo però è più forte di tutto e all'80', a 10' dalla fine, arriva la rete del 2-1 che non serve ai fini della qualificazione ma che almeno permette all'attaccante del Real Madrid di dire addio Mondiale con un gol segnato. Nei restanti 10' il Portogallo sfiora in più di un'occasione il 3-1 (almeno tre i gol mangiati da CR7) ma allo stadio Nazionale di Brasilia il risultato non cambia più. Portogallo e Ghana dicono addio al Brasile e restano tantissimi i rimpianti per entrambe le nazionali che forse potevano giocarsi meglio le carte a loro disposizione.