Fifa, arbitro radiato per "colpa" di Koulibaly

Il ghanese Lamptey aveva concesso un rigore al Sudafrica per un fallo di mano inesistente del difensore del Senegal: è stato riconosciuto colpevole di aver alterato intenzionalmente il match di qualificazione a Russia 2018
Fifa, arbitro radiato per "colpa" di Koulibaly
2 min

ROMA - Squalifica a vita, quindi radiazione. E' questa la sanzione decisa dalla Fifa nei confronti dell'arbitro del Ghana Joseph Odartei Lamptey, accusato di aver manipolato il risultato di Sudafrica-Senegal dello scorso 12 novembre, finita 2-1 per i Bafana Bafana e valida per le qualificazioni mondiali. L'arbitro è stato riconosciuto colpevole di aver intenzionalmente alterato il risultato della partita, che ora potrebbe essere rigiocata. Ma su questo l'ente calcistico internazionale ha precisato che deve ancora pronunciarsi. Lamptey è stato messo sotto accusa per aver concesso un rigore ai padroni di casa al 43' pt per un fallo di mano inesistente del napoletano Koulibaly: tutti i filmati esaminati hanno dimostrato inequivocabilmente che il pallone era finito su un ginocchio e non su una mano del difensore senegalese, ma Lamptey aveva fischiato il penalty, poi trasformato da Hlatshwayo.

C'erano poi stati il raddoppio di Serero su punizione e il gol degli ospiti con N'Doye. Ora la commissione disciplinare della Fifa ha stabilito che l'arbitro di questo match debba essere "bandito a vita da qualsiasi attività legata al calcio, a livello nazionale e internazionale". Ciò perchè è stato riconosciuto colpevole di aver violato l'articolo 69 del primo paragrafo del codice di disciplina, avendo esercitato "un'influenza illecita sul risultato della partita". Nella sua nota la federazione mondiale precisa di perseguire "una politica di tolleranza zero contro chi altera i risultati, e di essere sempre impegnata a proteggere l'integrità del calcio". Ora l'arbitro Lamptey avrà la possibilità di rivolgersi alla corte d'appello della Fifa e, in caso di conferma della squalifica a vita, al Tas di Losanna.

Mondiali 2018


© RIPRODUZIONE RISERVATA