ROMA - Il Mondiale sembra un po' più lontano per Paulo Dybala. Durante la conferenza stampa alla vigilia dell'amichevole con l'Italia Jorge Sampaoli ha spiegato i motivi della mancata convocazione dello juventino: «Paulo è un giocatore che grazie alla sua "anarchia" genera molti punti per la sua squadra e lo ha portato ad essere una delle figure importanti del calcio mondiale. Quando siamo arrivati in nazionale pensavamo che fosse un giocatore di vertice. Lui sta facendo fatica ad integrarsi: o non siamo stati bravi a trovargli una posizione o lui non è riuscito ad adattarsi alla nostra idea che è diversa da quella del club. Dobbiamo valutare se i giocatori che ci sono adesso sono meglio di lui. Detto ciò, l'ho convocato sempre, tranne a questo giro, vedremo se c'è qualcuno che dimostrerà di essere migliore di lui».
ICARDI - Discorso simile anche per quanto concerne un altro escluso di lusso: «La situazione di Icardi è la stessa di Dybala. C'è una differenza tra Icardi nell’Inter e Icardi nell’Argentina. Noi non possiamo permetterci di aspettare, dobbiamo decidere in fretta, tenendo in conto tutti i parametri. Di certo non escludo di convocarlo, è un giocatore che mi inorgoglisce che sia argentino».
MESSI E HIGUAIN - Sampaoli ha parlato anche di Higuain e Messi: «Se Gonzalo mentalmente è al livello che sta mostrando negli allenamenti, avremo un attacco molto forte. Io credo sia uno degli attaccanti più forti al mondo. Leo? Questa è molto più la squadra di Messi che la mia. Sta vivendo un momento di grande maturità, si è allenato in maniera incredibile e ha incoraggiato tutti».