Roberto Baggio: "La mancata convocazione al Mondiale 2002? Resta una ferita"

Nel corso di un'intervista a Sky, il Divin Codino ripercorre alcune tappe fondamentali della sua leggendaria carriera
Roberto Baggio: "La mancata convocazione al Mondiale 2002? Resta una ferita"© ANSA
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"La mancata convocazione da parte di Giovanni Trapattoni al Mondiale 2002 in Giappone e Corea del Sud? Resta una ferita" Nel corso di un'intervista a Sky, Roberto Baggio ripercorre alcune tappe fondamentali della sua leggendaria carriera.

Roberto Baggio e il Mondiale mancato nel 2002: "Avrei meritato quella chiamata..."

"Meritavo quella chiamata, per tutto ciò che avevo fatto con la Nazionale. Poi era nella terra del mio maestro, avrei potuto scrivere un'ultima pagina importante in Azzurro". Il Divin Codino ha poi aggiunto: "Ho avuto tanti infortuni, ma certamente quello più pesante è arrivato a 18 anni. Praticamente per due anni rimasi fermo. E poi a 18 anni non sai ancora come funziona il mondo. Ho avuto la fortuna di avere una passione sconfinata per il calcio, che mi ha fatto sempre rialzare".

Roberto Baggio e l'Argentina: "Terra che mi fa immergere nella natura"

Quindi, un passo sulla quotidianità: "Amo stare nella natura, fare lavori manuali, di quelli che fanno bene alla famiglia e alla comunità. E che mi fanno arrivarea a sera praticamente sfigurato. L'Argentina? Una terra meravigliosa, che ho scoperto nel 1991 e che mi fornisce un contatto unico con la natura".


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