Doveri-Stallone male. Candreva da prova tv?
In Verona-Juve tre gol in sospetto fuorigioco, manca un rigore al Verona (mano di Vidal) e un rosso a Marques. Nel derby Lazio-Roma Gervinho è in fuorigioco sul tiro di Maicon mentre il pugno a Torosidis per il biancoceleste potrebbe finire sul tavolo di Tosel
Edmondo PinnaROMA - Ecco i principali casi da moviola della ventitreesima giornata di Serie A.
DOVERI (Verona-Juve 2-2)
Tre gol in sospetto fuorigioco, manca un rigore al Verona (mano di Vidal) e un rosso a Marques
Quando la domenica comincia male (qualcosa che non andava lo si è iniziato a capire dopo appena quattro minuti).... Tre gol (su quattro totali, il 75%) in fuorigioco o col sospetto (versione buonista) dell’off side, tutti dalla parte dell’assistente numero uno, Giuseppe Stallone, professione vigile. Mancato cartellino rosso a Marques (l’intervento a piedi uniti su Vidal non è tollerabile neanche per una gestione all’inglese), mancato rigore ai gialloblù per un tocco di mano di Vidal (che guarda il pallone e poi allarga il braccio), sospetto di un altro penalty per un braccio largo di Lichtsteiner (che non sa neanche dove sia il pallone, il dubbio però è in quel braccio larghissimo). Insomma...
FUORIGIOCO CERCASI - Partiamo dai gol, la sfortuna deve essersi accanita sull’assistente Stallone. Farà discutere perché è molto discutibile il primo gol della Juventus di Tevez: che è in posizione regolare, su questo nessun dubbio, al momento del tiro di Asamoah e respinto da Rafael. Il problema è come considerare Llorente: che sia oltre tutti i difensori è fuori di dubbio, non è nella direttrice di tiro (non c’è più il cono visivo col portiere), ma ha alle sue spalle Moras che potrebbe intervenire ed invece non può farlo proprio perché ostacolato dallo spagnolo. Se è vero che si parla di “interferenza”... E’ sicuramente in fuorigioco, invece, Tevez sullo 0-2: al momento del tocco dentro di Pogba, l’Apache è oltre Marques, ultimo gialloblù, in off side tutta la gamba. Cambiano le squadre, la vista di Stallone fa cilecca, anche se è difficile carpire l’off side di Toni in mezzo ad una selva di giocatori, sulla punizione di Romulo. Anche qui, una gamba in off side, ma c’è. Non vale, invece (ed è giusto) il gol di Osvaldo per una precedente posizione di off side di Asamoah sull’assist di Tevez. Ah, sì: l’assistente era De Pinto, non Stallone...
MANI, RIGORE: SÌ, NO, FORSE - Tre episodi in area bianconera, Doveri (che ha perso il treno per diventare internazionale a gennaio), valuta correttamente il primo (il pallone sbatte sulla coscia di Caceres e non sul gomito destro, comunque vicino al corpo), ma sbaglia (lo ha visto?) quando non fischia rigore per il fallo di mano di Vidal, sul colpo di testa di Toni. La volontarietà è data dal fatto che Vidal guarda il pallone, poi allarga il braccio, non può essere un gesto istintivo. Dubbio pure il braccio di Lichtsteiner, anche se propendiamo più per l’involontarietà. L’esterno non capisce dove sta il pallone, che gli ricade sul braccio destro, il problema è che lo stesso è larghissimo, parallelo al terreno, per questo avesse fischiato penalty...
ROSSI E GIALLI - Manca sicuramente il rosso a Marques: l’intervento a piedi uniti su Vidal (gli lacera anche il calzettone) non può limitarsi al giallo, doveva essere espulso.
IRRATI (Torino-Bologna 1-2)
Trattenute Cherubin-Glik: che dubbi
Buona partita per Irrati, gli sfugge forse una trattenuta di Cherubin su Glik in area del Bologna nel finale, da decifrare se da rigore oppure no. Lo tradisce l’assistente numero due, Iori, sul gol di Immobile: è in fuorigioco, oltre Natali, al momento del cross di Darmian. Regolare l’1-1 (non c’è fallo su Padelli) e l’1-2 (Cristaldo in gioco sul tiro respinto dal numero uno granata). Non c’è gol fantasma di Cerci: il pallone, dopo aver sbattuto sotto la traversa, non ha mai varcato la linea di porta.
ORSATO (Lazio-Roma 0-0)
De Rossi su Lulic: da... arancione
Braschi non ha voluto correre rischi: sestetto arbitrale superblindato, diciamo che ha racchiuso la crema di questo momento. Partita non troppo difficile, se paragonata ovviamente ad altri big match, Orsato la gestisce (in qualche caso eccedendo un po’, ogni tanto si apprezzava anche il sonoro). Gli unici appunti riguardano l’aspetto disciplinare, e considerando che era un derby, scegliere di non ammonire poteva essere un rischio. E forse lo è stato.... Intervento di De Rossi su Lulic, l’intervento è con i piedi uniti, ci stava il giallo (e poteva essere .. arancione se avesse colpito l’avversario), Orsato sceglie di non ammonire. Benatia blocca Klose, ok l’ammonizione. Giusto anare la rete di Gervinho: al momento del tiro di Maicon, respinto da Berisha, è di poco (una gamba abbondante) oltre Biava, molto bravo l’assistente Cariolato a cogliere l’attimo. Uscita di De Sanctis, il tocco di Lulic è col piede. Lo stesso Lulic rischia molto (siamo un po’ oltre il giallo che è arrivato) quando trova solo il ginocchio di Maicon. Orsato sbaglia quando non solo non ammonisce ma non fischia neanche punizione sull’atterramento stile-karatè di Konko su Gervinho su rilancio di De Sanctis. Imbucata di Totti, il pallone è sulla spalla di Konko, corretto non fare a (era comunque fuori area). L’episodio che rischio di trasformarsi in prova tv: Candreva vicino a Torosidis, a pallone lontano, appoggia l’avambraccio sulla spalla sinistra del giallorosso e poi fa partire qualcosa che sembra proprio un pugno, colpendo con la parte esterna della mano l’orecchio del greco. Orsato francamente sembrava non vicinissimo all’azione. Candreva da dietro su De Rossi: ammonito. Giallo anche per Mauri e Strootman.
GERVASONI (Livorno-Genoa 0-1)
Emeghara è in off side: non vale l’1-1
Un solo episodio da analizzare alla moviola, il gol anato al Livorno: ha ragione l’assistente Barbirati, perché mentre sul cross Emeghara è in posizione regolare, sul successivo tocco a centroarea di Paulinho lo svizzero finisce in fuorigioco. Le proteste (o l’esultanza per il gol?) sono troppo sopra le righe e Di Carlo viene allontanato dalla panchina.
GIACOMELLI (Parma-Catania 0-0)
Giusto non convalidare il gol di Bergessio
Partita senza grossi spunti da moviola, buon per Giacomelli, che vive una domenica serena. E’ corretto anare il gol di Bergessio: sul passaggio di Izco, è oltre paletta, corretta la chiamata dell’assistente Musolino.
ROCA (Sampdoria-Cagliari 1-0)
De Silvestri tiene in gioco Sau
Non se la metterà in cornice la seconda partita in A, il foggiano Diego Roca, professione vigile urbano, arrivato alla Can B nel luglio del 2012. Diversi gli episodi controversi, non viene aiutato neanche dall’assistente Giachero. Partiamo dal gol (fra l’altro molto bello) anato a Sau: al momento della punizione di Conti, in off side c’è Rossettini, Nenè è in linea con De Silvestri, che tiene in gioco (è dietro) proprio l’attaccante. In avvio di ripresa, protesta molto il Cagliari e chiede il rigore: il contatto fra Sau e Fornasier c’è, il difensore blucerchiato tocca con il ginocchio sinistro il polpaccio destro dell’attaccante rossoblù, che si gira e cade. Astori protesta e becca il giallo. È molto sospetto anche il tocco con il braccio destro di Fornasier, su tiro di Sau: vero, sembra che vada in protezione, ma il braccio è largo tanto. Troppo...
PERUZZO (Inter-Sassuolo 1-0)
Cannavaro su Rolando: che rischio!
Gara senza sussulti, anche arbitrali, che Peruzzo riesce as portare a casa senza errori gravi. Anche se qualcosa c’è. Manca, infatti, un cartellino giallo per un fallo duro a centrocampo di Guarin su Brighi: l’arbitro preferisce parlarci su, Guarin poco dopo ci riprova.... Chiede il rigore l’Inter in tre occasione in una manciata di secondi: il tiro di Guarin finisce sul braccio sinistro di Longhi che è attaccato al corpo ((non è rigore); Samuel e Bianco si tengono reciprocamente (non è rigore); un dubbio sulla spinta di Cannavaro su Ronaldo in salto, rischia molto. Occasione per Milito, dopo una cavalcata di Palacio, partito però in off side netto (lo si apprezza dalla telecamera live, non dal replay). Rosi da dietro su Palacio: giallo. Berardi su Juan Jesus, il replay evidenzia: non ci sono reazioni. Milito servito da Hernanes in off side? Mah.... c’è Ariau
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Tre gol in sospetto fuorigioco, manca un rigore al Verona (mano di Vidal) e un rosso a Marques
Quando la domenica comincia male (qualcosa che non andava lo si è iniziato a capire dopo appena quattro minuti).... Tre gol (su quattro totali, il 75%) in fuorigioco o col sospetto (versione buonista) dell’off side, tutti dalla parte dell’assistente numero uno, Giuseppe Stallone, professione vigile. Mancato cartellino rosso a Marques (l’intervento a piedi uniti su Vidal non è tollerabile neanche per una gestione all’inglese), mancato rigore ai gialloblù per un tocco di mano di Vidal (che guarda il pallone e poi allarga il braccio), sospetto di un altro penalty per un braccio largo di Lichtsteiner (che non sa neanche dove sia il pallone, il dubbio però è in quel braccio larghissimo). Insomma...
FUORIGIOCO CERCASI - Partiamo dai gol, la sfortuna deve essersi accanita sull’assistente Stallone. Farà discutere perché è molto discutibile il primo gol della Juventus di Tevez: che è in posizione regolare, su questo nessun dubbio, al momento del tiro di Asamoah e respinto da Rafael. Il problema è come considerare Llorente: che sia oltre tutti i difensori è fuori di dubbio, non è nella direttrice di tiro (non c’è più il cono visivo col portiere), ma ha alle sue spalle Moras che potrebbe intervenire ed invece non può farlo proprio perché ostacolato dallo spagnolo. Se è vero che si parla di “interferenza”... E’ sicuramente in fuorigioco, invece, Tevez sullo 0-2: al momento del tocco dentro di Pogba, l’Apache è oltre Marques, ultimo gialloblù, in off side tutta la gamba. Cambiano le squadre, la vista di Stallone fa cilecca, anche se è difficile carpire l’off side di Toni in mezzo ad una selva di giocatori, sulla punizione di Romulo. Anche qui, una gamba in off side, ma c’è. Non vale, invece (ed è giusto) il gol di Osvaldo per una precedente posizione di off side di Asamoah sull’assist di Tevez. Ah, sì: l’assistente era De Pinto, non Stallone...
MANI, RIGORE: SÌ, NO, FORSE - Tre episodi in area bianconera, Doveri (che ha perso il treno per diventare internazionale a gennaio), valuta correttamente il primo (il pallone sbatte sulla coscia di Caceres e non sul gomito destro, comunque vicino al corpo), ma sbaglia (lo ha visto?) quando non fischia rigore per il fallo di mano di Vidal, sul colpo di testa di Toni. La volontarietà è data dal fatto che Vidal guarda il pallone, poi allarga il braccio, non può essere un gesto istintivo. Dubbio pure il braccio di Lichtsteiner, anche se propendiamo più per l’involontarietà. L’esterno non capisce dove sta il pallone, che gli ricade sul braccio destro, il problema è che lo stesso è larghissimo, parallelo al terreno, per questo avesse fischiato penalty...
ROSSI E GIALLI - Manca sicuramente il rosso a Marques: l’intervento a piedi uniti su Vidal (gli lacera anche il calzettone) non può limitarsi al giallo, doveva essere espulso.
IRRATI (Torino-Bologna 1-2)
Trattenute Cherubin-Glik: che dubbi
Buona partita per Irrati, gli sfugge forse una trattenuta di Cherubin su Glik in area del Bologna nel finale, da decifrare se da rigore oppure no. Lo tradisce l’assistente numero due, Iori, sul gol di Immobile: è in fuorigioco, oltre Natali, al momento del cross di Darmian. Regolare l’1-1 (non c’è fallo su Padelli) e l’1-2 (Cristaldo in gioco sul tiro respinto dal numero uno granata). Non c’è gol fantasma di Cerci: il pallone, dopo aver sbattuto sotto la traversa, non ha mai varcato la linea di porta.
ORSATO (Lazio-Roma 0-0)
De Rossi su Lulic: da... arancione
Braschi non ha voluto correre rischi: sestetto arbitrale superblindato, diciamo che ha racchiuso la crema di questo momento. Partita non troppo difficile, se paragonata ovviamente ad altri big match, Orsato la gestisce (in qualche caso eccedendo un po’, ogni tanto si apprezzava anche il sonoro). Gli unici appunti riguardano l’aspetto disciplinare, e considerando che era un derby, scegliere di non ammonire poteva essere un rischio. E forse lo è stato.... Intervento di De Rossi su Lulic, l’intervento è con i piedi uniti, ci stava il giallo (e poteva essere .. arancione se avesse colpito l’avversario), Orsato sceglie di non ammonire. Benatia blocca Klose, ok l’ammonizione. Giusto anare la rete di Gervinho: al momento del tiro di Maicon, respinto da Berisha, è di poco (una gamba abbondante) oltre Biava, molto bravo l’assistente Cariolato a cogliere l’attimo. Uscita di De Sanctis, il tocco di Lulic è col piede. Lo stesso Lulic rischia molto (siamo un po’ oltre il giallo che è arrivato) quando trova solo il ginocchio di Maicon. Orsato sbaglia quando non solo non ammonisce ma non fischia neanche punizione sull’atterramento stile-karatè di Konko su Gervinho su rilancio di De Sanctis. Imbucata di Totti, il pallone è sulla spalla di Konko, corretto non fare a (era comunque fuori area). L’episodio che rischio di trasformarsi in prova tv: Candreva vicino a Torosidis, a pallone lontano, appoggia l’avambraccio sulla spalla sinistra del giallorosso e poi fa partire qualcosa che sembra proprio un pugno, colpendo con la parte esterna della mano l’orecchio del greco. Orsato francamente sembrava non vicinissimo all’azione. Candreva da dietro su De Rossi: ammonito. Giallo anche per Mauri e Strootman.
GERVASONI (Livorno-Genoa 0-1)
Emeghara è in off side: non vale l’1-1
Un solo episodio da analizzare alla moviola, il gol anato al Livorno: ha ragione l’assistente Barbirati, perché mentre sul cross Emeghara è in posizione regolare, sul successivo tocco a centroarea di Paulinho lo svizzero finisce in fuorigioco. Le proteste (o l’esultanza per il gol?) sono troppo sopra le righe e Di Carlo viene allontanato dalla panchina.
GIACOMELLI (Parma-Catania 0-0)
Giusto non convalidare il gol di Bergessio
Partita senza grossi spunti da moviola, buon per Giacomelli, che vive una domenica serena. E’ corretto anare il gol di Bergessio: sul passaggio di Izco, è oltre paletta, corretta la chiamata dell’assistente Musolino.
ROCA (Sampdoria-Cagliari 1-0)
De Silvestri tiene in gioco Sau
Non se la metterà in cornice la seconda partita in A, il foggiano Diego Roca, professione vigile urbano, arrivato alla Can B nel luglio del 2012. Diversi gli episodi controversi, non viene aiutato neanche dall’assistente Giachero. Partiamo dal gol (fra l’altro molto bello) anato a Sau: al momento della punizione di Conti, in off side c’è Rossettini, Nenè è in linea con De Silvestri, che tiene in gioco (è dietro) proprio l’attaccante. In avvio di ripresa, protesta molto il Cagliari e chiede il rigore: il contatto fra Sau e Fornasier c’è, il difensore blucerchiato tocca con il ginocchio sinistro il polpaccio destro dell’attaccante rossoblù, che si gira e cade. Astori protesta e becca il giallo. È molto sospetto anche il tocco con il braccio destro di Fornasier, su tiro di Sau: vero, sembra che vada in protezione, ma il braccio è largo tanto. Troppo...
PERUZZO (Inter-Sassuolo 1-0)
Cannavaro su Rolando: che rischio!
Gara senza sussulti, anche arbitrali, che Peruzzo riesce as portare a casa senza errori gravi. Anche se qualcosa c’è. Manca, infatti, un cartellino giallo per un fallo duro a centrocampo di Guarin su Brighi: l’arbitro preferisce parlarci su, Guarin poco dopo ci riprova.... Chiede il rigore l’Inter in tre occasione in una manciata di secondi: il tiro di Guarin finisce sul braccio sinistro di Longhi che è attaccato al corpo ((non è rigore); Samuel e Bianco si tengono reciprocamente (non è rigore); un dubbio sulla spinta di Cannavaro su Ronaldo in salto, rischia molto. Occasione per Milito, dopo una cavalcata di Palacio, partito però in off side netto (lo si apprezza dalla telecamera live, non dal replay). Rosi da dietro su Palacio: giallo. Berardi su Juan Jesus, il replay evidenzia: non ci sono reazioni. Milito servito da Hernanes in off side? Mah.... c’è Ariau