MILAN-LAZIO
Il dubbio nel finale: Rodriguez tocca il pallone, poi colpisce Milinkovic
Partita ottima per Rocchi per 93’, poi l’episodio “grigio”, nel recupero, che fa infuriare la Lazio. Netto il rigore dato, non c’era (un OFR da record, durata un secondo) quello su Acerbi. Poi arriva Rodriguez su Milinkovic e...
RIGORE - Netto il rigore assegnato al Milan: Durmisi va diretto, col corpo, su Musacchio, senza preoccuparsi del pallone.
CHE DUBBIO! - Nel recupero, Rodriguez entra su Milinkovic Savic: tocca il pallone, che cambia direzione (e questo vede Rocchi), ma non si allontana in maniera netta dai due. Episodio “grigio”, la cosa peggiore che possa capitare: ci può stare non fischiare rigore, ma se l’avesse dato, chi poteva recriminare?
RIGORE... ANZI NO - Tocco di braccio di Acerbi: il difensore colpisce con destro attaccatissimo al corpo, Rocchi spiega a Gattuso: «Mi sembrava l’avesse preso con l’altro braccio» cioè il sinistro, che era larghissimo e si sposta all’indietro.
PULITO - Intervento in scivolata di Romagnoli su Correa: rischioso ma pulito sul pallone, la caduta è una conseguenza di gioco.
NON PUNIBILE - Tocco di braccio di Acerbi sul “scucchiaiata” di Çalhanoglu: la distanza (ravvicinata) la posizione del braccio, l’intenzione del giocatore, tutto fa protendere per la non punibilità (parlare di involontarietà non ha più senso).