Lazio-Sassuolo 1-2
Di Bello non sicuro sul gol annullato, però ci sta Var e decisione
Ancora non benissimo Di Bello, che aveva saltato Napoli-Roma per problemi personali. Sicuramente non è un gran periodo. Restano, però, alcune valutazioni discutibili, non sempre dimostra sicurezza e coerenza tecnica. Sull’episodio della rete annullata al Sassuolo, se è vero quello che dice a De Zerbi («L’ultimo tocco è del tuo giocatore» il senso), corretta sia la chiamata del VAR, sia la decisione finale. Rimane però il se...
Gol annullato
Il Sassuolo segna subito, con Raspadori: la posizione è ampiamente al di là di tutti i difensori della Lazio, ma il pallone sembra non arrivare da un compagno, bensì da Parolo. Da qui la non chiamata dell’assistente Galetto. Aureliano al VAR, però, evidentemente nota qualcosa e deve essere cosa certa visto che l’OFR (la revisione su campo) dura pochissimo: da una inquadratura (quella che fanno vedere a Di Bello) il tocco (che sembra volontario) di Parolo è netto e sembra essere l’ultimo tocco. Ma dal retroporta, è anche possibile che il pallone stesso tocchi il piede di Bourabia. In quest’ultimo caso (che deve essere quello verosimile) gol da annullare, l’intenzionalità di giocare il pallone di un compagno di squadra non sana mai il fuorigioco.
Regolari
Regolari i due gol del Sassuolo: c’è sempre Bastos a sanare la posizione, nel primo caso proprio dell’attaccante di Altamura (sul cross di Bourabia), nel secondo dell’eventuale rientro di Magnani, mentre Ferrari (che salta e fornisce l’assist) parte da dietro.
Rischio
Rischia Parolo: già ammonito, va in gioco pericoloso (gamba sinistra un po’ alta) su Boga, troppo poco per un secondo cartellino giallo.