Moviola Serie A: manca un rigore per il Verona e sul rosso a De Paul...

Nella sfida tra Sassuolo e Fiorentina Maxime Lopez rischia l'espulsione ma viene graziato, così come Duncan in Cagliari-Parma
Moviola Serie A: manca un rigore per il Verona e sul rosso a De Paul...© Getty Images

Di seguito la moviola delle quattro partite disputate nel sabato di Serie A.

Sassuolo-Fiorentina 3-1: Aureliano giudica bene i rigori e grazia Maxime Lopez

Partita diretta da Aureliano (voto 6), apprezzato VAR: i due rigori ci sono, pur con qualche riflessione, resta solo il dubbio sul giallo per Maxime Lopez. I suoi numeri: ben 8 gialli (forse un po’ troppi) per appena 24 falli fischiati. Primo rigore: Obiang per Berardi (tenuto in gioco da Caceres), affrontato da Dragowski: il portiere sfiora il pallone (cambia rotazione) che resta lì, tanto che l’ultimo a toccarlo con il sinistro è lo stesso Berardi, toccato sul piede destro (anche qui, non è un vero e proprio aggancio). Rigore che non si può non fischiare. Secondo rigore: Pezzella entra in ritardo su Raspadori che lo anticipa sul pallone con la punta del piede: pochi dubbi. Caso Maxime Lopez: il centrocampista neroverde rifila un calcione a Vlahovic; già l’involontarietà lascia qualche perplessità, ma il gesto in se stesso è scomposto e pericoloso. Arriva il giallo, gli va di lusso.
VAR Pairetto 6: Supporta senza fatica.


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Cagliari-Parma 4-3: gara non pulitissima per Valeri, meglio sui rigori che sui cartellini

Non pulitissima la gara di Valeri (voto 6) che lascia qualche cartellino per strada, ma negli episodi importanti non sbaglia. Condivisibile la scelta sul rigore assegnato e poi tolto, al limite l’ammonizione per Marin e quella - più arancione - di Duncan, poi graziato (come anche Giuseppe Pezzella nel primo tempo) dal secondo giallo. Caso da rigore: cross di Zappa (partito regolare), davanti a lui Giuseppe Pezzella colpisce con il gomito destro ma il braccio sta andando dietro la schiena. Valeri fischia il rigore (gli arriva un input dall’assistente?), il VAR lo richiama all’OFR, ok revocarlo. Caso da espulsione: Marin in scivolata, piede a martello e gamba alta su Bani, lo struscia appena, Valeri opta per il giallo e al giocatore gialloblù spiega: «L’ha strusciata, se lo prende bene è rosso», ma anche conseguenze drammatiche per il giocatore. Duncan gamba altissima sulla faccia di Cornelius: unica esimente, non lo vede arrivare. Ma rischia, anche dopo: trattiene Kurtic netto.
VAR La Penna 6: Ok la chiamata sul rigore.


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Crotone-Udinese 1-2: Massimi ok sul penalty, ma troppa esitazione sull'espulsione

Terza partita stagionale in A (la quinta in carriera) per il giovane Luca Massimi, 32 anni, da Termoli. Sicuro nell’episodio su De Paul (no rigore) e nell’assegnare il rigore al Crotone, meno sul rosso all’argentino, arrivato con un doppio check con l’assistente n. 1, Capaldo. I casi da rigore: De Paul viene stretto in area da Djidji e Cuomo, l’ex giocatore del Torino soprattutto va sul pallone, corretto non assegnare il penalty. Che, invece, è netto per il Crotone: pallone controllato da Reca, davanti a lui Molina ha il braccio sinistro larghissimo, lo tocca e ne altera la traiettoria. Caso da espulsione: troppo lento l’approccio al rosso per De Paul: l’intervento, con la gamba destra altissima con la quale sfiora appena (per fortuna) il volto di Molina è pericoloso. Prende tempo sulla decisione tecnica, ancor di più su quella disciplinare, chiede due volte a Capaldo conferma, come a dire: «Ma è rosso?».
VAR Nasca 6: Se la risolvono in campo, senza di lui.


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Sampdoria-Verona 3-1: Dionisi, manca il rigore su Faraoni

Quarta gara in A (la terza stagionale) per Federico Dionisi (voto 6), 33 anni. C’è un errore nella sua partita, fatta di cose buone (anche). Non tradisce emozioni, spiega quello che c’è, la chiude con 6 cartellini gialli e 30 falli fischiati Partiamo dall’errore (che ha una spiegazione): Jankto s’appoggia di forza sulle spalle di Faraoni sul vertice dell’area a fine primo tempo: ci poteva stare il rigore, non è un intervento pulito. E così, la spiegazione: poco prima aveva giudicato (a nostro avviso giustamente) un intervento molto duro ma qui spalla contro spalla di Sturaro su Yankto: rischioso ma non da rigore. Netto, invece, il rigore dato alla Samp: Tameze da dietro travolge Keita, giusto il giallo e non il rosso: non c’è possesso, la posizione è defilata, c’è Dawidowicz.
VAR Di Bello 6: Giusto astenersi nel caso-Faraoni.


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Di seguito la moviola delle quattro partite disputate nel sabato di Serie A.

Sassuolo-Fiorentina 3-1: Aureliano giudica bene i rigori e grazia Maxime Lopez

Partita diretta da Aureliano (voto 6), apprezzato VAR: i due rigori ci sono, pur con qualche riflessione, resta solo il dubbio sul giallo per Maxime Lopez. I suoi numeri: ben 8 gialli (forse un po’ troppi) per appena 24 falli fischiati. Primo rigore: Obiang per Berardi (tenuto in gioco da Caceres), affrontato da Dragowski: il portiere sfiora il pallone (cambia rotazione) che resta lì, tanto che l’ultimo a toccarlo con il sinistro è lo stesso Berardi, toccato sul piede destro (anche qui, non è un vero e proprio aggancio). Rigore che non si può non fischiare. Secondo rigore: Pezzella entra in ritardo su Raspadori che lo anticipa sul pallone con la punta del piede: pochi dubbi. Caso Maxime Lopez: il centrocampista neroverde rifila un calcione a Vlahovic; già l’involontarietà lascia qualche perplessità, ma il gesto in se stesso è scomposto e pericoloso. Arriva il giallo, gli va di lusso.
VAR Pairetto 6: Supporta senza fatica.


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