Moviola Lazio-Inter: sul gol di Felipe Anderson e i due rigori nessun errore

L'arbitro Irrati poteva essere più severo ed espellere almeno un paio di giocatori al momento della rissa in campo, ma dal punto di vista regolamentare non ha sbagliato
Moviola Lazio-Inter: sul gol di Felipe Anderson e i due rigori nessun errore© Getty Images
Edmondo Pinna
2 min

Da un punto di vista regolamentare, l’azione che ha segnato Lazio-Inter - quella della rete del 2-1 - è perfettamente regolare e onestamente poco, nello specifico, si può imputare all’internazionale Irrati (voto 6). L’arbitro di Pistoia dirige bene, forse nell’occasione della rissa non dimostra la stessa severità avuta poi a fine gara con Luiz Felipe, ma i due rigori ci sono entrambi. Finisce con un rosso, nove gialli e 25 falli fischiati.

Primo rigore

Hysaj su Barella, contatto con Barella che, trascinando un po’ il il piede destro, finisce a terra. Ma proprio quel contatto ha un duplice effetto: permette a Irrati di fischiare il rigore (che c’è) e al VAR (Mazzoleni) di limitarsi ad un silent check.

Secondo rigore

Colpo di testa di Patric, davanti a lui Bastoni ha il braccio sinistro lungo il fianco (anche se è in elevazione) ma il destro largo piegato dal gomito in avanti, dove finisce il pallone. Rigore corretto.

La rissa

Contatto fra Leiva e Dimarco sul quale Irrati, prima di valutarne la fallosità, assegna il vantaggio, visto che il pallone va a Lautaro che gioca due/tre volte il pallone e poi tira verso Reina. Dimarco resta a terra, la Lazio riparte e segna il 2-1, scatenando una colossale rissa. Irrati ha una sola colpa: non aver estratto almeno un paio di rossi. Sull’uomo a terra, però, ha applicato il regolamento: Dimarco non resta a terra per un colpo alla testa o un infortunio grave.

Var

Mazzoleni (voto 6). Certificatore di quello che succede in campo.


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