Moviola Serie A: male Maresca, quanti dubbi. In Napoli-Spezia Massimi non convince

Insufficiente anche la coppia Di Bello-Mazzoleni in Empoli-Milan. Promossi invece Giacomelli e Guida
Moviola Serie A: male Maresca, quanti dubbi. In Napoli-Spezia Massimi non convince© ANSA
Edmondo Pinna
7 min

Roma-Sampdoria: Giacomelli senza problemi. Caputo, non è rigore. Voto 6

Compitino facile facile svolto in maniera elementare da Giacomelli: per dire, la chiude con 14 falli fischiati e tre cartellini gialli. Un solo episodio in area, correttamente valutato.

Contattino

Si lamenta (poco a dire il vero) la Sampdoria per un contattino fra Mancini e Caputo in area giallorossa: l’attaccante della Sampdoria però, fa un passo, allarga le gambe e poi si butta in avanti, bene fa Giacomelli a non fischiare rigore. Così facendo salva pure l’assistente numero uno, Di Gioia: forse già sul passaggio di Augello, sicuramente su quello di Gabbiadini, Caputo è tenuto in gioco da Mancini.

Tutto buono

Ok la rete dell’1-0: netto l’anticipo di Smalling su Gabbiadini che dà il via all’azione. Nell’occasione, non punibile il gomito sinistro di Yoshida sul primo tentativo di Shomurodov. Ok anche il pareggio della Samp, sono tutti in gioco i blucerchiati.

VAR Massa 6

Nulla da segnalare.

Venezia-Lazio: Maresca, quanti dubbi: su Lazzari rigore, e il rosso...  Voto 5

Non bene Maresca, rischiamo di ripeterci: c’è un dubbio sul gol dell’1-1, Ebuehi aggancia il piede destro di Lazzari in area, il rosso per Tessmann bisogna immaginarlo (almeno a vederlo in tv). Non lo aiuta neanche il VAR, Di Paolo.

Da rigore

Ebuhei va a caccia del pallone, non lo trova ma aggancia il piede destro di Lazzari: poteva starci il rigore, non sarà clamoroso, ma il contatto c’è ed è evidente.

Cartellino

Tessmann cerca di calciare il pallone, allunga la gamba sinistra e tocca Luis Alberto, Maresca (male sul disciplinare) estrae il rosso. Vabbè, Buon Natale...

No rigore

Maresca non valuta punibile il braccio di Radu che si sta stringendo al corpo al momento del cross di Aramu, decisione supportabile anche dal VAR. Ci sta non punire anche il contatto Tessmann-Zaccagni in area Venezia.

Col dubbio

Regolare la posizione di Forte sul cross di Aramu: lo tengono in gioco Marusic, Luiz Felipe e Acerbi. Ma prima contatto Zaccagni-Vacca che Maresca valuta regolare (fuori giurisdizione VAR).

VAR: Di Paolo 5

Ha più d’una responsabilità

Napoli-Spezia: Massimi non convince, dubbio Maggiore-braccio. Voto 5,5

Acerbo, parecchio, Massimi, anche per il modo di porsi (guardare lo show sull’ammonizione a Maggiore al 19’ del primo tempo), di stare in campo, con lo sguardo un po’ “impostato”. C’è il dubbio per un gomito di Maggiore (perché se qualcuno sostiene che quello di Bakayoko a Empoli è rigore...), un altro per un possibile fallo non sanzionato al già ammonito Kiwior. Nel finale non è rigore il contatto di Bastoni, in anticipo su Ounas.

Dubbio

Tiro di Mario Rui, in area dello Spezia Maggiore tocca il pallone con il gomito sinistro staccato dal corpo: Massimi fa proseguire, Pairetto al VAR conferma probabilmente perché il gomito è dentro la figura del corpo. Nel primo tempo, era andato giù Anguissa, pressato da Erlic: ci sta non dare penalty.

Annullati

Annullate due reti al Napoli. La prima per offside di Politano (che poi darà il pallone a Lozano) al momento del passaggio di Zielinski, è oltre Nikolau. La seconda per un fallo, non clamoroso ma c’è, di Petagna ancora su Nikolau.

Disciplinare

Kiwior, già ammonito, entra su Lobotka: poca palla, tanto corpo, è sicuramente fallo, ha rischiato il secondo giallo.

VAR: Pairetto 6

Fa quello che deve, quello che può.

Empoli-Milan: Di Bello, frittata con Mazzoleni su OFR e rigore. Voto 5

Un errore grave (indotto da Mazzoleni) macchia una partita fin lì convincente per Di Bello. Il tocco di braccio di Bakayoko è difficile da trasformare in rigore, come spiegheremo. E’ bravo l’internazionale di Brindisi a non fischiare il tocco di braccio di Bandinelli sul gol dell’1-4.

Dentro al corpo

Cross in area del Milan, pallone (semi)inaspettato, braccio sinistro Bakayoko: il rossonero ce l’ha davanti a sé, ma è dentro la silhouette. Non ci fosse il braccio il pallone avrebbe colpito il volto di Bakayoko. Mazzoleni chiama l’OFR senza senso, Di Bello abbocca: rigore era meglio non ci fosse.

Rigore ma...

Sul gol di Theo Hernandez, netto il tocco di braccio destro larghissimo di Bandinelli: sarebbe rigore, Di Bello ha la lucidità di aspettare un attimo visto l’immediato vantaggio.

VAR: Mazzoleni 5

Talmente grossa che Babbo Natale non gli porterà i regali...

Inter-Torino: Guida controlla e spiega: Singo fa un’autogiocata. Voto 6,5

Partita sempre in controllo per Guida, match nelle sue corde, senza grossi eccessi e senza grossi picchi: pronto al dialogo con i giocatori, che hanno accettato le sue decisioni, forse qualcosa da rivedere dal punto di vista disciplinare (manca un cartellino giallo per Mandragora). I suoi numeri: 28 falli fischiati (l’internazionale di Torre Annunziata ha una media di 25.50 a gara) e un solo ammonito.

Autogiocata

Un solo episodio da analizzare alla moviola. Brozovic non si convince, nonostante le spiegazioni di Guida, ma non può essere rigore l’autogiocata di Singo sul cross di Dzeko. Il giocatore granata va con il piede destro e il pallone gli schizza sul braccio sinistro che è sì largo ma non punibile. Uno di quegli episodi da far vedere in sezione al corso arbitri. Guida spiega: «Mai rigore». Corretto.

Giallo

Corretta l’ammonizione comminata a Çalhanoglu: sul tiro di Lukic, alza il braccio destro bel oltre la figura, anche se è in scivolata è un movimento punibile. Il pallone era diretto in porta, dunque da regolamento il fallo “chiama” il giallo. Manca, però, un cartellino per Mandragora: il granata “para” un colpo di coscia di Sanchez.

VAR: Banti 6

Un pomeriggio di grandi responsabilità al momento delle scelte: tombola o saltacavallo?


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