Moviola Milan-Juve: Di Bello macchia il match, è rigore su Morata

Incide e non poco sulla partita, il fischietto internazionale, chiamato a sostituire l'indisponibile Orsato: oltre a perdersi falli e gialli, ignora un contatto netto in area
Moviola Milan-Juve: Di Bello macchia il match, è rigore su Morata
Edmondo Pinna
3 min

Incide, e non poco, sulla partita l’internazionale Di Bello (voto: 5), chiamato di corsa a uscire da Lissone, un passo da Monza, dove avrebbe fatto il VAR a Milan-Juve, per recarsi a San Siro al posto dell’indisponibile Orsato. No, non è la stessa cosa. Ed infatti, oltre a perdersi falli e gialli (metro incomprensibile, chiedere a chi andava in ripartenza per le referenze), ignora un contatto netto di Messias su Morata in area Milan che meritava il rigore, mentre fa solo scattare gli allarmi il corpo a corpo Alex Sandro-Calabria dopo 3’. 

Morata da rigore

Morata si prende il vantaggio su un pallone mal controllato da Messias che Bentancur gli serve su un piatto d’argento, il contatto fra la gamba sinistra del rossonero e la gamba destra dello spagnolo c’è, anche abbastanza netta, anche se non un calcione. Di Bello sceglie di non scegliere (tutto quello che un arbitro non deve mai fare), il VAR (Di Paolo) pensava al terzo “gettone” in una settimana. Un doppio errore. 

Alex Sandro rischia su Calabria

Dopo 3’, rischia Alex Sandro, l’intervento su Calabria è energico, i due sono vicini, quasi fianco contro fianco, la valutazione di Di Bello (giocare) può essere condivisa. 

Di Bello, disciplinare

Domanda facile: se Leao che trattiene prolungato Cuadrado in ripartenza è giallo, perché le ripartenze di Brahim Diaz (fermato da Bentancur) e Cuadrado (Brahim Diaz) non sono state trattate allo stesso modo? E perché se è giallo Locatelli su Tonali, non lo è Chiellini o Rugani su Giroud? Per dire che il giallo a Messias arriva alla... replay (o da Lissone?). 

VAR: Di Paolo 5,5 

Visto meglio in altre occasioni. Peccato. 

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