Non bene il francese Bastien (voto 5), con il quale non abbiamo mezze misure: quarta vittoria su 6 incontri, mai un pareggio. Non bene perché si perde un rigore per l’Ungheria (e il VAR Millot non lo aiuta) e anche qualche cartellino (giusto quello per Adam Szalai che tira su Jorginho come un sacco di carbone).
Anche da Var
Manca come detto un rigore all’Ungheria: Bastoni da dietro su Adam, c’è una spinta ad un braccio e... mezzo e anche un (non clamoroso) contatto basso (sinistro sul destro). Rigore da fischiare in campo, sicuro, ma a nostro avviso anche gli estremi per un richiamo del VAR. Che non è colpevolmente arrivato.
Rigore sul gol
Regolare la rete realizzata da Raspadori: non avesse segnato, poteva starci il rigore. È infatti Gnonto ad anticipare il portiere Gulacsi che, se lo sfiora con il piede destro, finisce poi per travolgere l’avversario.
No penalty
Contatto fra Donnarumma e Orban in area azzurra, neanche l’idea del rigore.
Regolare
Ok il gol di Di Marco: Lang tiene in gioco Cristante (che servirà l’assist) sul passaggio di Barella.
Var
Millot (voto 5). Avrebbe dovuto richiamare Bastien all’OFR.