La moviola di Roma-Fiorentina: Ikoné braccio da rigore

L'analisi degli episodi arbitrali all'interno del 2-0 inflitto dai giallorossi ai viola
La moviola di Roma-Fiorentina: Ikoné braccio da rigore
Edmondo Pinna
1 min

Rocchi ha voluto premiarlo, non stava facendo male, dopo anni di prove grigie. Giusto dare a tutti un’altra possibilità. Ci ha messo tanto del suo, Giua, per ripagare la fiducia (ok il doppio giallo per Dodo), ma non tutto è filato liscio. E se è inspiegabile come lui e Bindoni non abbiamo visto un angolo chiaro su tiro di Celik (palo, mano di Terracciano e pallone fuori), è terrificante l’errore a fine primo tempo: il tocco di braccio di Ikoné è rigore (complimenti vivissimi a Nasca). Il protagonismo sul doppio giallo Kumbulla-Nico Gonzalez è fuori luogo (mica è Orsato), tirato quello a Smal- 
ling. Ok la rete del 2-0, Milenkovic tiene in gioco Abraham sul lancio di Cristante.

Penalty

Cross di Celik, il pallone rimbalza in area viola, Ikoné sbaglia il controllo con il sinistro e, con Zalewski dietro, allarga il braccio sinistro d’istinto sul pallone. Dal campo può anche starci non cogliere l’attimo, ma è imperdonabile che non lo veda il VAR. Fra l’altro, la postura di Ikoné è chiara, tutta rivolta verso il pallone.

Doppietta

Trattenuta prima bloccando una ripartenza 4vs3; intervento in ritardo colpendo il piede sinistro e non il pallone: ok il doppio giallo a Dodo.

VAR: Nasca 4,5

E(o)rrore clamoroso. 


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