La moviola di Lecce-Juventus: Doveri non brilla, rebus su Almqvist

L'arbitro romano durante la partita appare incerto su alcuni episodi e sulla gestione dei cartellini
La moviola di Lecce-Juventus: Doveri non brilla, rebus su Almqvist© LAPRESSE

Arbitro Doveri: voto 6

Gara sulla linea di galleggiamento per Doveri, che spesso bisticcia con i falli («È di Pongracic. No, è di Miretti»), con le ammonizioni (ne manca una chiara a Iling-Junior, durissimo su Gendrey), con gli episodi. Il più controverso in area della Juve, il contatto fra Bremer e Almqvist che qualche dubbio lo lascia. Recupero: 6’ (3’+3’)


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Rebus

Partiamo da qui, allora: Almqvist prende il tempo alla difesa della Juve, Bremer lo affronta e, visto che sarebbe stato superato in velocità, allarga il braccio destro, sbilanciando l’avversario. Vero, i vecchi maestri insegnavano che è rigore solo se l’avversario ti è davanti, di fianco o in diagonale se c’è violenza (gomitata), ma Bremer non cerca mai il pallone.

No rigore

Intervento di Pongracic su Vlahovic, rischiosissimo ma per sua fortuna prende il pallone: sarebbe stato rigore. Poco dopo i due si tengono con le buone e - soprattutto - con le cattive. Doveri fa proseguire. A inizio gara, Baschirotto e Bremer si contendono un pallone, il primo tocco fra gomito destro (al corpo) e coscia, l’altro con la mano sinistra in posizione congrua (non larga) rispetto all’azione, non c’è penalty.


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VAR: Valeri 6

Non deve faticare.


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Arbitro Doveri: voto 6

Gara sulla linea di galleggiamento per Doveri, che spesso bisticcia con i falli («È di Pongracic. No, è di Miretti»), con le ammonizioni (ne manca una chiara a Iling-Junior, durissimo su Gendrey), con gli episodi. Il più controverso in area della Juve, il contatto fra Bremer e Almqvist che qualche dubbio lo lascia. Recupero: 6’ (3’+3’)


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