Moviola Inter-Feyenoord, l'arbitro è un disastro: voto 3, errori e caos sui cartellini

Gli episodi più discussi della sfida di Champions League tra i nerazzurri di Inzaghi e gli olandesi: male Kruzliak
Edmondo Pinna
2 min

Inter-Feyenoord, arbitro Kruzliak: voto 3 

Disastroso lo slovacco Kruzliak, non era difficile prevederlo: non dirige in Champions da ottobre (nella tutt’altro che memorabile per lui Brest-Bayer), in Europa da dicembre (Ajax-Lazio in Euroleague), è rimasto fermo in Nike Liga (la A slovacca) dal 15 dicembre al 16 febbraio e poi s’è rifermato. Perché affidargli la prima gara a eliminazione in Champions della sua carriera? Nota a margine: la Uefa aveva anche sbagliato il VAR, assegnando Dingert, lo stesso dell’andata (non bene, eh?) e sostituendolo in fretta e furia con lo svizzero San. 

Errori 

Ha bisogno dell’aiuto da casa, Kruzliak, chiamato all’OFR per un fallo di Çalhanoglu da dietro su Moder: contatto basso (calcio sul piede sinistro) e alto (colpo dietro la schiena, non è spalla contro spalla), era un rigore da vedere live, altro che VAR, fra l’altro l’arbitro è in posizione ottimale (visuale libera e centrale). Fa tutto da solo sul rigore all’Inter: Taremi non viene toccato da Beelen, è lui che gli finisce addosso col piede destro, VAR con le mani legate. Non contento, abbocca alla simulazione di Thuram (ancora Beelen protagonista), stavolta San al VAR non si tiene: OFR e rigore tolto. 

Nel pallone  

Altro intervento del VAR, stavolta per una overrule: scambio di persona, Kruzliak ammonisce Read, invece era destinato a Smal. 

VAR: San (Svi)7,5 

Arriva dove gli consente il protocollo. Almeno limita i danni. 

 

 

 

 


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