Moviola Inter-Kairat: arbitro nel caos, debutto pessimo

Il giudizio sulla direzione del portoghese Godinho nella partita di Champions League vinta 2-1 a San Siro dai nerazzurri di Chivu contro i kazaki
Edmondo Pinna
3 min

Tutt’altro che memorabile il debutto in Champions League (aveva fato solo i preliminari) per il portoghese Luís Miguel Branco Godinho (voto 5), 39 anni da Borba. Fischia un rigore che non c’è, non assegna uno che, probabilmente, poteva starci (il VAR s’è trincerato dietro la valutazione dell’intensità del contatto, da noi invece si può sindacare, vero Rocchi?). Insufficiente.

Non c'era il rigore assegnato da Godinho all'Inter, poi revocato

Assegnato e poi tolto con OFR il rigore frettolosamente assegnato all’Inter dal portoghese Godinho: bellissimo slalom in area di Bisseck che però, sull’ultima finta, aggancia la gamba destra di Arad, che è già a terra ferma. Non c’è,alcun aggancio, solo un contatto, che l’arbitro ha visto al contrario. Revisione e penalty tolto.

 

 

Poteva starci il penalty sul contatto tra Arad e Frattesi

Arad aveva corso più d’un rischio quando aveva toccato con il ginocchio destro il piede destro di Frattesi che stava correndo ed era in vantaggio. Un po’ meno del contatto Pierotti-Ranieri in Fiorentina-Lecce (insistiamo, quello è rigore, l’autosgambetto è una conseguenza del contatto) ma comunque più rigore di quello dato e poi tolto.

Non punibile il tocco con il braccio di Mrynskiy

Sul gol di Lautaro, una curiosità: il colpo di testa di Pio Esposito finisce (forse) sul braccio sinistro di Mrynskiy che sembra in posizione congrua, il gol cancella dubbi.

Bene Narciso al Var

Narciso (6,5): corretta revisione sul rigore poi tolto.

 

 

 

 

 


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