Primavera, il Cagliari strapazza il Napoli: 3-0 e aggancio in classifica

Nelle altre tre gare della 12ª giornata vincono Milan e Verona. Pari tra Inter e Genoa
Primavera, il Cagliari strapazza il Napoli: 3-0 e aggancio in classifica© FOTO MOSCA
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ROMA - In tre per un posto: la seconda piazza del campionato Primavera vede Inter, Napoli e Cagliari appaiate a quota 19, con i sardi che hanno raggiunto le rivali battendo i partenopei nello scontro diretto ed approfittando del pareggio dei nerazzurri col Genoa. Nelle altre altre gare del 12° turno il Sassuolo è stato beffato dal Verona, mentre il Milan ha trovato in casa della Sampdoria la terza vittoria nelle ultime quattro gare, la seconda di fila. 

Cagliari-Napoli 3-0

L’equilibrio tra le due squadre viene spezzato al 19’, quando il Cagliari batte velocemente un calcio d’angolo con lo scambio tra Desogus e Carboni, con il cross di quest’ultimo che trova tutto solo Palomba che ringrazia e porta avanti i rossoblù. Il raddoppio arriva alla mezz’ora con Ceter, sceso dalla prima squadra per riprendere il ritmo partita, che viene messo a tu per tu con Idasiak, battendo con freddezza il portiere azzurro. Lo stesso Idasiak al 20’ della ripresa regala ai sardi la terza rete, lasciandosi sfuggire il pallone sul cross di Carboni, permettendo a Palomba di andare a siglare la sua personale doppietta di giornata. Il portiere partenopeo si riscatta poco dopo chiudendo in uscita su Desogus, a cui dice nuovamente di no a 10’ dal termine. Nel finale più vicino il Cagliari al poker (Yenken nel recupero non sfrutta a dovere il cross di Masala) che il Napoli al gol della bandiera (solo Mercurio spaventa D’Aniello).

Inter-Genoa 2-2

Le difficili condizioni del terreno di gioco impongono un ritardo di circa 40’ all’avvio del match, che si apre nel segno del Genoa: dopo soli 8’ Buksa serve fuori area ad Accornero, la cui conclusione va a stamparsi sulla traversa. Al 24’, però, è l’Inter a passare in vantaggio, con il tap-in vincente di Casadei dopo l’ottimo intervento di Corci sul colpo di testa ravvicinato di Curatolo. Al 33’ botta e risposta tra le due squadre, con l’Inter che ci prova con Silvestro dalla distanza e Salhi, sull’altro fronte, che prova a sorprendere Botis con un pallonetto: in entrambe le circostanze sono bravi i due portieri a non farsi superare. Il numero uno nerazzurro, però, deve arrendersi due minuti dopo alla conclusione di Salhi, che riporta il punteggio in parità. Prima dell’intervallo si pareggia anche il conto dei legni colpiti, con il colpo di testa di Casadei che sbatte contro la traversa. Nella ripresa non succede praticamente fino ai minuti conclusivi, dove le squadre si fanno perdonare la noia del secondo tempo. Al 43’ una mischia in area rossoblù viene risolta da Abiuso, che spinge in rete il vantaggio interista dopo l’assist di Carboni. Allo scoccare del 45’ Parodi sorprende con un tiro-cross Botis e scrive sul tabellone il 2-2 finale.

Sampdoria-Milan 0-2

Rossoneri in vantaggio dopo soli 7’, con Nasti che arriva prima di tutti sulla corta respinta di Saio su tiro di Capone. La risposta blucerchiata arriva al 25’ con Montevago e Pozzato che trovano sulla loro strada uno Jungdal insuperabile. L’estremo difensore danese si ripete un minuto dopo sul colpo di testa di Di Stefano, a cui nega la gioia del gol anche dalla distanza. In apertura di ripresa è il palo a respingere il tentativo doriano, firmato ancora da Di Stefano, unica fiammata della seconda frazione di gioco fino al minuto 41, quando arriva il raddoppio del Milan. La ripartenza dei ragazzi di Giunti è micidiale, e la conclusione di Gala chiude il match con qualche minuto di anticipo rispetto al triplice fischio dell’arbitro.

Verona-Sassuolo 1-0

Il primo squillo è del Sassuolo, che trova pronto Kivila sul tentativo di Karamoko dal lato sinistro dell’area. La risposta del Verona arriva un po’ casualmente al 10’, con Yeboah che riesce a liberarsi per il tiro, andando però ad impattare contro il palo della porta neroverde. Alla mezz’ora si rifà vivo il Sassuolo, con Paz che impegna Kivila, bravo anche questa occasione a farsi trovare pronto. L’ultima occasione del primo tempo è degli scaligeri, con Minnocci che dal limite prova il colpo ad effetto, mancando di poco la porta. L’inizio di ripresa del Sassuolo è veemente, con tre occasioni create nei primi 7’ di gioco: per due volte è bravissimo Kivila a chiudere lo specchio, mentre nella prima circostanza era stato un errore di controllo da parte di Karamoko a porta spalancata a salvare i gialloblù. Il portiere veronese conferma di essere il migliore in campo al quarto d’ora, respingendo anche il tentativo di Ferrara a colpo sicuro dall’interno dell’area. A 10’ dal termine il Sassuolo conquista un calcio di rigore, ma Samele spara alto. La gara cambia volto e il Sassuolo, da cacciatore passa a preda: al 39’ Zalli viene espulso per doppia ammonizione e sulla punizione che nasce dal suo fallo arriva il vantaggio firmato da Grassi. Ma la complicità di Zacchi è determinante: il portiere neroverde si fa letteralmente sfuggire la palla dalle mani e regala il gol da tre punti al Verona.


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