EMPOLI - Si ferma ai play-off del primo turno il cammino dell'Empoli nella Youth League. La squadra di Busce' non riesce a resistere per più di un tempo al Borussia Dortmund, che dilaga nella ripresa chiudendo con un netto 5-3 in casa degli azzurri. Il momento negativo dei toscani si allunga ancora.
La partita
La gara si accende al 14', quando il Borussia passa in vantaggio: Rothe mette in mezzo dalla sinistra per Bynoe-Gittens che davanti al portiere avversario Biagini non sbaglia, 1-0. Ma è immediata la replica dell'Empoli: un minuto dopo Magazzu riceve dalla sinistra, si porta quasi al limite dell'area e si inventa una strepitosa conclusione che si insacca al palo alla sinistra del portiere avversario, 1-1. Al 28' l'Empoli passa in vantaggio: ripartenza orchestrata da Fini, pallone che va in area, viene respinto e arriva sui piedi di Magazzu che dopo il controllo batte Ostrzinski con un preciso rasoterra, 2-1. Parità ristabilita al 40': Rothe va al cross per Fink che manca l'impatto pieno ma sfiora quel tanto che basta per ingannare Pezzola: la palla gli carambola sul corpo ed entra in rete. L’Empoli prova a ripartire in modo aggressivo nella ripresa, ma dopo il calcio d’angolo girato debolmente in porta da Pezzola (10’) arriva il micidiale uno-due dei tedeschi. Al 12’ lo stesso Pezzola perde palla in uscita e regala a Rijkhoff, assistito alla perfezione dai compagni, la più facile delle realizzazioni. E prima del quarto d’ora un’altra deviazione sfortunata condanna gli azzurri a subire la quarta rete: il colpo di testa di Rothe sbatte sulla traversa prima di carambolare sul corpo di Biagini e poi in rete, spinto anche dal tap-in di Fink. La reazione empolese si concretizza al 28’, con il cross di Rizza su cui il tocco di Fini smarca Rossi, ma la sua zuccata finisce fuori di poco. Il Dortmund, però, chiude ogni discorso al 32’, con l’inserimento di Semic che taglia fuori tutta la difesa azzurra e non lascia scampo a Biagini. Il nervosismo in casa empolese diventa palpabile negli ultimi 10’, visti da Busce’ sulle tribune del Castellani dopo essere stato espulso per proteste. Al tramonto del match arriva però la zampata di Panicucci, che riesce a siglare il terzo gol empolese al 41’, anche se per riaprire il discorso qualificazione sarebbe servito un altro gol, solo sfiorato da Fazzini due minuti più tardi su punizione e da Kaczmarski all’ultima azione.