TORINO - La Roma Primavera approda alle semifinali di Coppa Italia dopo aver battuto, ai calci di rigore la Juventus. I tempi regolamentari si sono chiusi sul punteggio di 2-2: i bianconeri avevano sbloccato con Mbangula, i giallorossi avevano ribaltato con Satriano e Pagano e Chibozo aveva firmato il pari bianconero nei tempi regolamentari. Nessun'altra marcatura ai supplementari, ai calci di rigore il portiere giallorosso Mastrantonio vince il confronto tra numeri uno parando due rigori, contro uno solo neutralizzato dall'estremo difensore della Juve Senko.
La partita
La Juve parte forte e al 18' va in gol con Bonetti, ma la sua conclusione rasoterra che si insacca nell'angolino basso di sinistra, è annullata per fuorigioco. Risponde la Roma al 25' con Tahirovic, ma la conclusione del centrocampista giallorosso termina alta sopra la traversa. Al 27' la Juve passa con Mbangula che innescato da Rouhi non sbaglia davanti a Mastrantonio. Replica immediata della Roma che trova il pari al 39' con Satriano che, approfittando di un cross di Voelkerling insacca in scivolata Senko. La prima frazione termina sull'1-1. Ripresa: giallorossi subito pericolosi con Satriano che calcia dal limite dell'area, lo juventino Senko compie il miracolo spedendo alto, che però nulla può sul sinistro di Pagano un minuto dopo. Roma avanti 2-1. Al 32' la Juve pareggia col solito Chibozo, letale sottoporta dopo un mirabolante tap-in: -2. Si va ai supplementari. Nell'extra time, la Roma ci prova con Cassano (nel primo) e Pagano (nel secondo), ma il punteggio resta bloccato sullo 0-0: si va ai calci di rigore. Dal dischetto per i giallorossi sbaglia solo Cherubini (parata di Senko), ma il portiere della Roma Mastrantonio para le conclusioni di Bonetti e Sekularac, la Roma va in semifinale.