Primavera, gioia Bologna: Paananen stende la Juve. Poker Fiorentina col Pescara

I rossoblù escono dalla zona play-out grazie ai tre punti ottenuti coi bianconeri, viola secondi dietro la Roma: Cagliari superato. Bene il Milan col Lecce
Primavera, gioia Bologna: Paananen stende la Juve. Poker Fiorentina col Pescara© FOTO SCHICCHI
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ROMA - Quattro le sfide pomeridiane del 23° turno del campionato Primavera: la Juventus resta in quinta piazza cadendo in casa del Bologna, che sale a 27 punti ed esce dalla zona play-out. La Fiorentina approfitta del pari tra Cagliari e Sampdoria e scavalca i sardi al secondo posto, mentre il Milan torna alla vittoria dopo tre ko consecutivi battendo di misura il Lecce. Ora i rossoneri sono a 4 lunghezze dalla zona play-off.

Cagliari-Sampdoria 2-2

La prima occasione è della Sampdoria: Pozzato serve l'inserimento di Di Stefano, bravo il portiere locale D'Aniello ad opporsi per due volte a tu per tu. La replica del Cagliari arriva al 13': Tramoni serve Masala che tutto solo in area trova l'opposizione con il corpo di Saio. Al 28' rete annullata ai rossoblù a Palomba sugli sviluppi di un corner, per un fallo in attacco di Yanken. Alla mezora la Sampdoria passa in vantaggio: Conti perde palla, ne approfitta Paoletti che serve Di Stefano il quale dal limite conclude di potenza, palla in rete, 0-1. In pieno recupero, il raddoppio blucerchiato, ancora un errore difensivo del Cagliari con D'Aniello che manca la sfera su retropassaggio di Obert, ad approfittarne è ancora Di Stefano che la spinge in rete. Nella ripresa, al 13', il Cagliari accorcia le distanze: ottimo spunto di Tramoni che entra in area e impegna Saio, sulla cui respinta di avventa Palomba e segna. Pareggio al 22', lo firma Kourfalidis che estrae un numero dal cilindro, partendo dal centrocampo, seminando avversari e, giunto al limite lascia partire un destro che si insacca, 2-2. Nel finale ci proverà ancora Kourfalidis, poi Luvumbo, senza successo. 

Milan-Lecce 1-0

Primo squillo del Lecce al 5': colpo di testa di Hasic che non impegna oltremisura il portiere rossonero Desplanches. Al 25' si fa vivo il Milan: Capone tenta una conclusione dal limite che viene respinta da Samooja, sul disimpegno difensivo la palla giunte a Tolomello che ci prova dalla distanza, palla out di poco. Ancora Milan al 43': Tolomello, dopo aver scambiato con Capone, si presenta a tu per tu con Samooja che sventa in uscita, sugli sviluppi Tolomello sul fondo. Nella ripresa, il Lecce è pericoloso con un colpo di testa di Pascalau, di poco fuori. Il Milan all'11' ci prova ancora Tolomello, Samooja in angolo, ma sugli sviluppi, al 12' Bosisio insacca di testa il vantaggio rossonero. Milan che torna a provarci al 17': Gala si vede respinta dalla difesa la conclusione. Che poi si rivela essere l'ultima vera occasione del match, scivolato verso il triplice fischio senza ulteiori sussulti.

Pescara-Fiorentina 1-4

La Fiorentina passa in vantaggio dopo soli 9’: il rigore procurato da Bianco viene calciato da Corradini che però coglie il palo; sulla ribattuta si avventa Seck che in mezzo serve Toci per il vantaggio viola. Immediata la risposta del Pescara, che all’11’ arriva alla conclusione con Napoletano, ma Andonov si oppone alla grande e manda in angolo. Gara spenta fino al 38’, quando un errore in uscita di Servalli la riaccende permettendo agli ospiti di raddoppiare con Bianco ben servito da Di Stefano. Viola ancora pericolosi in chiusura di prima frazione, con Toci che non inquadra la porta sul traversone di Gentile. Il tris ospite arriva al 12’ della ripresa, con Corradini che insacca sotto l’incrocio dei pali direttamente su calcio di punizione. A una decina di minuti dal termine il Pescara trova la rete dopo una respinta corta di Andonov su tiro di Armore, con Koffi che non spazza l’area viola concedendo a Mehic il pallone buono per centrare la porta. Lo stesso Mehic poco dopo ci prova dalla distanza, trovando però Andonov pronto all’intervento. A chiudere il match è però la quarta rete della Fiorentina, arrivata a pochi minuti dal termine con Capasso che guida e conclude al meglio il contropiede viola.

Bologna-Juventus 1-0

Pronti, via e il Bologna è già avanti: al 2’ Paananen scappa sulla destra e si accentra concludendo a rete, con Senko che si allunga senza raggiungere il pallone. Due minuti più tardi i bianconeri hanno la grande opportunità di pareggiare grazie al calcio di rigore conquistato da Turicchia, ma Iling non riesce ad angolare abbastanza e Bagnolini neutralizza il tiro dagli undici metri. La Juve continua a macinare gioco ma né Chibozo Iling riescono ad inquadrare la porta rossoblù nei minuti seguenti: al termine del primo tempo saranno quattro le occasioni bianconere non giunte a buon fine. L’inizio di secondo tempo, invece, è di marca bolognese, con Mercier prima e Paananen poi a mettere a dura prova Senko, bravo in entrambe le circostanze e replicare. Al quarto d’ora la Juve colpisce una traversa con la punizione di Omic, con la palla che torna in campo senza superare la linea di porta. Juventus sempre in pressione: al 28’ Chibozo sbatte ancora contro Bagnolini, mentre un minuto più tardi Muharemovic manda di pochissimo a lato con un colpo di testa. Al 39’ ancora Bagnolini protagonista, con una parata di grande qualità sull’ennesima punizione in favore dei bianconeri che di fatto chiude i conti.


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