Milan-Verona 2-2: pareggia Nico Lopez al 95'

Il Verona firma il gol del 2-2 con l'uruguayano a pochi secondi dalla fine del match
Valerio Minutiello
4 min
MILANO - Il Milan butta via una vittoria preziosissima a una manciata di secondi dalla fine. Quando i tre punti sembravano in cassaforte, Nico Lopez si è infilato in una difesa già negli spogliatoi e ha trafitto Diego Lopez. Una doccia davvero gelata per Inzaghi, che già pregustava giornate un po' più serene rispetto alle ultime settimane e invece si troverà a fronteggiare di nuovo un mare di critiche, sempre se rimarrà sulla panchina del Milan. In un San Siro desolatamente semivuoto Menez su rigore e un autogol di Tachtsidis sembravano poter regalare la vittoria scacciacrisi ai rossoneri che hanno dimostrato di avere ancora tanti problemi. Invece nel finale è arrivata la beffa.

DESTRO FUORI - Inzaghi sorprende tutti lasciando fuori Destro, e schierando Pazzini in attacco. Il rinforzo più importante del mercato di gennaio resta in panchina. In attacco c'è il Pazzo con Cerci e Menez. Sorpresa anche in difesa, dove torna titolare Mexes accanto a Paletta, con Bonera e Antonelli sulle fasce. Il Verona si affida al solito Toni, affiancato da Gomez e Jankovic.


TONI E MENEZ SU RIGORE - Il Milan mostra i soliti problemi nel gioco, anche se Inzaghi si danna l'anima per caricare la squadra. Il Verona si difende bassissimo con dieci uomini dietro la linea della palla e poi cerca di colpire in contropiede. Al 18' un fallo assurdo e inutile di Muntari in area su Ionita getta Inzaghi nello sconforto. Toni non si fa innervosire da Mexes, che gli sposta il pallone sul dischetto, e batte Diego Lopez con un "cucchiaino". Undicesimo gol in campionato per il bomber del Verona. La reazione del Milan è tutta in un tiro da distanza siderale di Mexes che si spegne di poco al lato. Al 40' però Jankovic restituisce il favore fatto da Muntari, stendendo in area Mexes. Dal dischetto Menez sceglie la soluzione potente e centrale, senza fronzoli, e non sbaglia. È ancora una volta il francese, al suo tredicesimo gol stagionale (solo due meno di Tevez) a tenere in vita il Milan.

AUTOGOL TACHTSIDIS - In avvio di ripresa i rossoneri passano subito in vantaggio grazie a una zampata di Mexes al termine di un'azione un po' confusa. Il difensore francese trova il varco giusto da posizione molto defilata, ma in realtà la palla entra in porta dopo una carambola tra Pisano e Tachtsidis: è autogol del greco. Non sono passati nemmeno due minuti, il Verona subisce la rimonta e perde Marques che si infortuna proprio nell'azione del gol del Milan. I rossoneri gestiscono il vantaggio abbastanza agevolmente nella prima parte del secondo tempo perché il Verona non alza il pressing e continua a difendersi basso. In una ripartenza al 73' però proprio Tachtsidis sfiora il pareggio con una botta da fuori con il destro che colpisce la traversa interna. Inzaghi decide di coprirsi inserendo Bocchetti al posto di Pazzini, mentre Mandorlini mette forze fresche in attacco gettando nella mischia Nico Lopez per Jankovic.

NICO LOPEZ GOL - Il Milan dopo qualche minuto di apprensione sembra contenere gli attacchi del Verona anche se si abbassa troppo. All'inizio del recupero c'è spazio anche per Destro, che entra al posto di Menez sfinito con i crampi. Mandorlini troppo nervoso viene espulso per proteste da Giacomelli. Sembra davvero finita, invece il Milan si addormenta proprio a una manciata di secondi dalla fine e Nico Lopez non perdona. Difficile frenare la gioia di Mandorlini, che quasi torna in campo per esultare. Inzaghi invece è una maschera di cera. Questo pareggio forse fa male più di una sconfitta. 

MILAN-VERONA 2-2: TABELLINO E STATISTICHE

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