Inter-Atalanta 1-0: gioia Jovetic, si ferma Icardi

Un colpo del numero dieci montenegrino regala i tre punti ai nerazzurri nel recupero, dopo una gara sofferta. Problemi per l'attaccante argentino, uscito al 15'
Inter-Atalanta 1-0, Jovetic salva i nerazzurri al 94'
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MILANO - Ci ha messo quasi tutta la gara l'Inter per creare un'azione che vagamente ricordasse un'occasione da gol nel debutto in casa contro l'Atalanta. Poi, dopo l'assedio finale all'area avversaria, nel pieno del recupero, Stevan Jovetic ha deciso la partita grazie a un destro a giro da fuori area che è il colpo del grande campione, del numero dieci. La squadra di Roberto Mancini ha cominciato con il piede giusto il campionato: i primi tre punti hanno addolcito la delusione per un gioco che non è ancora brillante e la preoccupazione per l'infortunio a Mauro Icardi, uscito dopo un quarto d'ora. 

LA CRONACA, ICARDI SUBITO KO - La serata di San Siro si apre con la notizia peggiore. Il capocannoniere della scorsa Serie A ha un problema muscolare durante il riscaldamento, ma stringe i denti per la voglia di scendere in campo con la fascia di capitano al braccio. Mancini gli affianca Palacio e piazza Brozovic alle spalle. La partita di Icardi dura appena un quarto d'ora: lo sostituisce Jovetic, con la fascia che finisce a Medel.

OCCASIONI ATALANTA - Per l'Inter non è una gara facile e gli squilli iniziali dell'Atalanta sono campanelli d'allarme. Gli uomini di Reja chiudono tutti gli spazi e in contropiede arrivano spesso dalle parti di Handanovic. Al terzo minuto, scambio Kurtic-Carmona e palla per Gomez, che calcia alto da buona posizione. Passano quattro minuti e ancora "el Papu" si fa vedere con una conclusione murata dalla difesa interista. L'Inter si vede al 12' con Palacio, che tenta la giocata personale e reclama un fallo di mani di Cherubin.

UNA QUESTIONE DI QUALITA' - Al centrocampo dell'Inter non mancano i muscoli, servirebbe invece più cervello. Con Kovacic a Madrid e Hernanes in panchina, la qualità scarseggia e il pallone viaggia troppo lentamente. La squadra sembra bloccata e un chiaro segnale è la rinuncia a spingere di Santon e Juan Jesus, i terzini scelti da Mancini, preoccupati dai contropiede atalantini. Il primo tempo scivola via senza sussulti, con l'infortunio a Denis (sostituito da Pinilla) unico fatto di rilievo.

ENTRA HERNANES - La mossa di Mancini al rientro in campo dopo il riposo è obbligata: Gnoukouri resta negli spogliatoi per fare posto a Hernanes. Il nuovo assetto almeno riesce a dare la scossa ai nerazzurri: Kondogbia si fa apprezzare con un destro dalla distanza respinto con i pugni da Sportiello; Jovetic prova a dare imprevedibilità, si danna l'anima, ma resta troppo isolato. Dopo 70 minuti di gioco, l'Inter non ha ancora prodotto un'azione da gol e il pubblico rumoreggia.

ESPULSO CARMONA - Al 72' le speranze di Mancini ritrovano vigore: Carmona, già ammonito, stende Hernanes e rimedia il secondo giallo, lasciando l'Atalanta in dieci uomini. È Jovetic a suonare la carica con un destro da fuori area che sfiora l'incrocio dei pali. L'Inter si getta in avanti con rabbia, vuole il gol a tutti i costi e lo trova al 78' con Palacio, ma l'arbitro Calvarese annulla perché l'argentino è in posizione di fuorigioco. Il tecnico nerazzurro tenta anche la carta Manaj, subito dopo una splendida conclusione di Hernanes che passa a un paio di metri dal palo alla destra di Sportiello.

ULTIMI SFORZI - Nei minuti finali è assalto. L'Atalanta trema sul palo di Palacio in spaccata, poi sulle conclusioni dalla distanza che arrivano a raffica e che costringono Sportiello agli straordinari. Il gol tanto atteso dall'Inter arriva al 94' e lo inventa l'uomo più talentuoso, Jovetic, proprio con una conclusione dalla distanza: è un destro a giro che è una perla. San Siro può fare festa: l'Inter parte con il piede giusto.

SERIE A, INTER-ATALANTA 1-0: CRONACA, TABELLINO E STATISTICHE


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