© PAOLO PAGLIAI Lippi: «Totti? 300 gol ma lo vedo triste»
ROMA - "Il Torino ha il migliore allenatore italiano, Ventura. Il Torino, poi, come il Sassuolo e il Chievo ha lo stesso allenatore da qualche anno, il loro gioco è rodato, otterranno buoni risultati. I granata però rispetto alle altre hanno qualcosa di più, potrebbero stupire e durare". Parola di Marcello Lippi. L'ex ct della nazionale è stato ospite in studio, come ogni lunedì, del programma di Radio2 'Non è un paese per giovani'. L'Inter capolista "è l'immagine di una squadra concreta, e questo è un bel segnale - ha detto ancora Lippi -. I nerazzurri hanno sempre vinto più che col bel gioco con la concretezza, una qualità importante per una squadra che poi vince il campionato".
LIPPI SU TOTTI - "Ieri ero all'Olimpico per Roma-Sassuolo - ha raccontato ancora l'ex ct - ho visto il 300° gol di quel grande campione che è Totti e la gioia dei suoi figli. Però, ho anche visto un po' di tristezza in Francesco, un po' di malinconia, legata al fatto che in questo periodo non è molto impegnato e che forse sta vivendo un po' i 'titoli di coda' della sua straordinaria carriera". Sulla non esultanza di Totti: «Intanto ho constatato - le parole di Lippi a RaiSport per "Il Processo del lunedì" - se mai ce ne fosse stato bisogno, il grande amore da parte della tifoseria nei confronti di Totti, il suo non esultare in maniera esagerata mi piace pensare che sia un momento di tristezza legato al fatto che si rende conto anche lui che la sua favola fantastica sta andando verso la conclusione. Non credo che ci fosse altro dietro questo suo non esultare». Sull'Inter in testa al campionato: «Ci sono quattro vittorie consecutive di una squadra che ha cambiato tanto e bisogna dare grandi meriti all'allenatore perché ha saputo studiare e lavorare...ha fatto i compiti a casa, per intenderci, e ha dato poi tutte le direttive».