© LaPresseTORINO - E' un pareggio spettacolare quello che Torino e Udinese offrono al pubblico dell'Olimpico, un 2-2 finale che vale davvero il prezzo del biglietto. Risultato in bilico fino alla fine: rimonta clamorosa dei granata con Moretti e Belotti dopo esser passati in svantaggio di due reti nei minuti iniziali del secondo tempo. Occasione sprecata per gli uomini di Del Neri, ma punteggio giusto per i valori visti in campo. Il "Gallo"sale a 23 gol in campionato, primo nella classifica cannonieri insieme a Dzeko della Roma. Torino a 41 punti, Udinese a 37 e niente più da chiedere a questo campionato.
TORINO-UDINESE 2-2: TABELLINO E STATISTICHE
UN TEMPO, DUE VELOCITA' - Torino e Udinese non ha più molto da chiedere al campionato. Salvezza raggiunta, Europa troppo lontana: è una sfida per l'orgoglio che nessuno vuole perdere. Inizialmente le due squadre sono un po' nervose, tant'è che l'arbitro estrae due cartellini gialli nei primi dieci minuti, prima per Rossettini del Torino e poi per Kums dell'Udinese. Fino alla mezz'ora le occasioni sono poche e innocue da entrambe le parti, poi finalmente i 22 in campo si svegliano.
UDINESE CINICA - L'Udinese entra in campo consapevole di aver rischiato troppo a fine primo tempo e dopo cinque minuti si porta in vantaggio. Jankto recupera il pallone a centrocampo, si invola verso la porta e appena entrato in area scaraventa il pallone in rete con un tiro di sinistro violentissimo. Il Torino non si arrende, anzi: Belotti colpisce il terzo palo della giornata granata con l'ennesimo colpo di testa da calcio d'angolo, ma al 68' l'Udinese raddoppia. Il secondo gol porta la firma di Perica, bravo ad avventarsi per primo sul tiro sporco di Zapata che, altrimenti, sarebbe stato intercettato da Moretti in scivolata.
BELOTTI, E SONO 23 - Ma il 2-0 bianconero non ruba l'anima al Toro che si rimette subito in carreggiata con il gol di rapina di un difensore, Emiliano Moretti, rapido come un falco a fiondarsi sul pallone vagante in area di rigore dell'Udinese. Mihajlovic le prova tutte, inserendo anche altri due attaccanti come Boyé e Maxi Lopez al posto di Lukic e Baselli, due centrocampisti. L'intraprendenza dell'allenatore serbo viene ripagata all'83' quando Belotti, con un colpo di testa imperioso su assist di Zappacosta, batte Scuffet pareggiando il risultato e mettendo a segno il 23° gol stagionale, raggiungendo Dzeko in testa alla classifica dei cannonieri. A recupero inoltrato il Torino passa anche in vantaggio, ma l'arbitro annulla tutto per una presunta posizione di fuorigioco del solito "Gallo" Belotti.