Benevento-Lazio 1-5, furia Immobile: Inzaghi sale sull'ottovolante© ANSA

Benevento-Lazio 1-5, furia Immobile: Inzaghi sale sull'ottovolante

I biancocelesti collezionano l'ottava vittoria consecutiva tra campionato e Europa League: Ciro firma un gol e tre assist
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ROMA - Più che una partita di Serie A, un allenamento agonistico ma solo per 45 minuti. La Lazio sbriga la pratica Benevento con irrisoria facilità nel primo tempo ma dopo la pausa ingrana le marce basse consentendo agli avversari di chiudere il match riannodando il filo dell’orgoglio prima delle due reti finali degli uomini di Inzaghi. Il propulsore dell’ottava vittoria consecutiva (tra campionato ed Europa League) è Ciro Immobile che firma un gol e tre assist.

INIZIO TRAVOLGENTE - Nonostante le amnesie del secondo tempo, Inzaghi ripropone lo stesso undici di Bologna e l’incipit del match gli dà ragione. Agli uomini di Inzaghi bastano 204 secondi per infrangere l’equilibrio: sull’angolo battuto magistralmente da Luis Alberto, Immobile spunta sul secondo palo e apparecchia la rete di Bastos, la terza nel campionato dell’angolano. Il Benevento è intimorito e la sfiducia si riflette nell’imprecisione anche nei passaggi più banali. I campani prendono il controllo delle operazioni ma la Lazio approfitta della lentezza per bussare una seconda volta: dopo il tris di pali di Bologna, Ciro Immobile ritrova il gol capitalizzando un assist poetico in verticale di Milinkovic-Savic. Per l’attaccante azzurro si tratta del 14° gol in campionato, il 19° in stagione considerando quello in azzurro.

SUPERIORITA' - La Lazio manifesta una superiorità devastante e cala il tris al 24’: l’azione è imbastita da capitan Lulic che con l’incursione semina il panico e illumina nello spazio Immobile. Il capocannoniere del campionato serve sul secondo palo Marusic che non può esimersi dal griffare il suo secondo gol in campionato. Al 37’ sale in cattedra Milinkovic-Savic che miscela nell’azione classe (palla lavorata con la suola) e potenza ma trova la parata di Brignoli.

Benevento-Lazio 1-5, tabellino e statistiche

LA RIPRESA - L’intervallo è un balsamo per il Benevento che inserisce finalmente nel suo vocabolario la parola coraggio: al 48’ Di Chiara sfiora il bersaglio e accende l’interruttore della squadra di De Zerbi. La Lazio sonnecchia e i campani trovano il gol dell’orgoglio al 55’: Strakosha prima sbarra la strada alla botta da fuori di Ciciretti ma poi si fa infilare sotto le gambe dalla staffilata centrale di Lazaar.

CICIRETTI - Il nuovo entrato Lukaku si rende subito pericoloso ma è il Benevento a creare un’altra potenziale occasione con un tiro-cross su punizione di Ciciretti al 64’. Il numero 10 ci prova anche sei minuti dopo quando parte dal fondo per provare ad affrescare con il sinistro che si spegne sopra la traversa. Al 76’ la Lazio azzera il pathos del match completando il poker: il neoentrato Nani serve un assist delizioso a Parolo che spara in porta con il destro firmando il suo 3° gol in campionato.

L'IMPATTO DI NANI - Ciciretti è nettamente il migliore dei suoi e lo dimostra sfiorando ancora la rete in due occasioni: prima con una punizione magica che accarezza il palo e poi con un’azione velocissima in contropiede. In mezzo un tentativo di Immobile che cerca vanamente di apporre il punto esclamativo sulla sua ottima prestazione. Ciro è il propellente anche del primo gol  in Serie A di Nani che a 4 minuti dalla fine completa la manita smarcandosi in area con il tacco prima di depositare in rete. La Lazio, che centra la sesta vittoria consecutiva in campionato, è sempre più targata Immobile: l'attaccante azzurro ha determinato con gol e assist, 20 delle 31 marcature degli uomini di Inzaghi.


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