© Getty ImagesROMA - Potrebbe essere (sarà) Gianluca Rocchi, internazionale di Firenze, prossimo arbitro Mondiale (unico pezzo d’Italia in Russia dopo il disastro della Nazionale di Ventura) l’arbitro sul quale Rizzoli avrebbe posato il suo sguardo per dirigere il derby di Roma di sabato pomeriggio. L’incertezza, che non consente una certezza al 100%, è dovuta al fatto che un paio d’ore dopo, al San Paolo, c’è Napoli-Milan. E Rocchi è fra i papabili anche per quella gara che però, paradossalmente, sembra essere meno complicata di quella dell’Olimpico.
POKERISSIMO - Rocchi significa la linea della garanzia per il designatore, i due erano colleghi fino a qualche mese fa. L’arbitro fiorentino è rientrato in Italia dopo l’amichevole di San Pietroburgo fra la Russia e la Spagna (3- 3) di martedì sera, giovedì scorso aveva diretto l’andata dello spareggio fra Croazia e Grecia (4-1) in maniera estremamente convincente. Come sempre più spesso gli capita in quest’ultimo periodo. Per lui sarebbe il quinto derby della Capitale, il terzo diretto con la Roma “in casa” (ed i giallorossi hanno sempre vinto in questa condizione). Un pokerissimo che non ha mai lasciato strascichi nei precedenti (sempre nel girone d’andata, due gare proprio a novembre), comunque abbastanza movimentati.
CARTELLINI - Per rimanere in tema, infatti, nelle quattro stracittadine dirette, Rocchi ha estratto ben cinque cartellini rossi: Ledesma e Perrotta in Roma-Lazio 1-0 (16 novembre 2008); Mauri e De Rossi in Lazio-Roma 3-2 (11 novembre 2012); André Dias in Roma-Lazio 2-0 (22 settembre 2013, con un rigore a favore della Roma). L’unica partita finita 11 contro 11 è stato il suo primo derby, Roma-Lazio 3-2, il 21 ottobre 2007, con appena due giocatori ammoniti. In totale, i gialli nei quattro derby diretti sono 10, una media di 2,5 gialli a partita.
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