VERONA - «Quello del Verona è un campo maledetto». Rino Gattuso aveva avvertito i suoi che il Bentegodi nascondeva molte insidie ma forse non si immaginava neanche lui di vedere una recita così intensa dell’Hellas e così scialba dei suoi. Il Milan incassa la prima sconfitta della nuova gestione e il 3-0 sembra certificare l'impressione che la svolta sia stata solo una mano di vernice su congegno arrugginito.
BUON IMPATTO - Il Milan approccia il match in maniera baldanzosa cercando continui cambi di fronte e dimostrando di voler dettare i ritmi. Il biglietto da visita dei rossoneri è un tiro in porta di Calabria dopo 51 secondi dal fischio di Orsato. Al 10’ il primo segnale di vita per i padroni di casa sboccia sul fronte sinistro: Caceres dialoga con Verde e poi prova vanamente a impensierire Donnarumma. Il Milan si affida principalmente alle idee di Suso che semina spesso il panico nella difesa avversaria: al 18’ un errore di Verde da il la alla ripartenza rossonera che culmina in un tiro dal limite di Kalinic, servito proprio dallo spagnolo.
LA PRIMA DI CARACCIOLO - A metà frazione il primo cambio per i padroni di casa: Bessa entra al posto dell’infortunato Valoti. Pochi secondi dopo l’Hellas sbriciola l’equilibrio con un imperioso colpo di testa di Caracciolo, al primo gol in Serie A: sul corner battuto da destra da Romulo, il difensore si staglia nella difesa rossonera e incastona il pallone sotto la traversa. La velocità della traiettoria lascia immobile Donnarumma che tocca con il braccio quasi senza accorgersene prima di vederlo finire in fondo alla rete.
Verona-Milan 3-0, cronaca, statistiche e tabellino
LA RIPRESA - Nell’intervallo Gattuso rompe gli indugi e mette Cutrone al posto di Rodriguez. Come già successo nella prima frazione, il Milan esce dai blocchi della ripresa a velocità folgorante: bastano 8 secondi a Kalinic per ipotizzare una stoccata che viene arginata da Herteaux. La partita è nervosa e il Milan rischia moltissimo al 48’ quando Romagnoli ferma fallosamente Kean, lanciato a rete. Per l’arbitro è solo giallo.
SUPER KEAN - Il Milan spinge ma viene trafitto dal Verona al 55’. Sono i due sostituti a disegnare in maniera magistrale il 2-0: Bessa scatta sulla sinistra sul filo del fuorigioco e mette dentro in orizzontale per Kean che con calma olimpica incrocia il sinistro nell’angolino. Gattuso reagisce mettendo André Silva al posto di Kalinic e ordina un 4-4-2. La prima occasione si concretizza al 68’ e come al solito il protagonista è Suso che chiama Nicolas ad alzare la palla sopra la traversa. 5 minuti dopo ci prova anche Bonucci ma il suo colpo di testa termina fuori di poco.