ROMA - Seconda sconfitta consecutiva per l'Inter che dopo l'1-3 casalingo contro l'Udinese cade sul campo del Sassuolo e precipita a -5 dalla vetta. Il primo sussulto del match è a firma Skriniar che si rende pericoloso di testa su angolo battuto da Candreva. Al 24’ la prima chance per i padroni di casa: Politano serve Berardi che trova lo spazio per il sinistro ma colpisce male il pallone che sfila a lato. Passano pochi secondi e Icardi si divora una chance clamorosa ma il guardalinee lo “scagiona” segnalando il fuorigioco. L’Inter continua ad arrivare con facilità in area e subito dopo Consigli è costretto agli straordinari per togliere dalla porta il colpo di testa di Perisic.
FALCINELLI GOL - Il 2° gol in campionato di Falcinelli sgretola l’equilibrio: il merito è tutto dell’azione travolgente sulla destra di Politano che semina il panico sulla fascia e pennella un cross perfetto. Il numero 11 timbra di testa, batte la spalla contro il palo ma riesce a riprendere il suo posto in campo. La squadra di Iachini prova a piazzare l’uno-due pochi secondi dopo: Berardi tenta un diagonale di sinistro ma Handanovic scherma la conclusione non troppo potente. La reazione dell’Inter si materializza al 42’: Brozovic illumina in verticale Icardi che salta il portiere con il pallonetto prima di arrendersi ad Acerbi al momento di infilare di testa. Il croato rimane negli spogliatoi nell’intervallo, al suo posto dentro Eder.
Sassuolo-Inter 1-0, cronaca, statistiche e tabellino
Udinese-Verona 4-0, cronaca, tabellino e statistiche
Continua la marcia inarrestabile dell'Udinese che ottiene contro il Verona la quarta vittoria consecutiva in campionato. La squadra di Oddo risolve la pratica Hellas già nel primo tempo: al 28’ sulla sventagliata da sinistra, Widmer fa la sponda per Barak che si gira con eleganza e fredda sul primo palo Nicolas. Il raddoppio arriva poco prima dell’intervallo: Barak è ancora protagonista con un tiro da fuori, Nicolas ferma il primo tap-in di Lasagna ma non può nulla sulla stoccata di Widmer. A metà ripresa scorrono i titoli di coda della contesa e il mattatore è sempre il ceco che confeziona il 3-0 con un tiro da fuori. Il poker viene calato da Lasagna a 10 minuti dalla fine: bolide sotto la traversa e quarto gol consecutivo per l'ex attaccante del Carpi che sale a quota 6 in campionato.
Spal-Torino 2-2, cronaca, tabellino e statistiche
Non basta una doppietta di Iago Falque al Torino che a Ferrara ottiene il 4° pareggio nelle ultime 6 partite. Lo show dello spagnolo inizia dopo una ventina di secondi: sul lancio lungo di Molinaro, il numero 14 colpisce di prima intenzione e sorprende Gomis. La Spal è stordita e al 10’ apre il fianco al raddoppio della squadra di Mihajlovic. Baselli recupera il pallone e s’invola in area con la collaborazione di Belotti. Sul tiro del centrocampista, Gomis ci mette una pezza ma Iago Falque non può esimersi dall’autografare il raddoppio. Gli uomini di Semplici riaprono il match prima dell'intervallo con Viviani: la sua punizione è un capolavoro di tecnica e potenza, Sirigu può solo raccogliere la palla in fondo alla rete. A metà ripresa la Spal trova il pareggio dal dischetto: Antenucci trasforma il penalty decretato da Valeri per il fallo di De Silvestri su Grassi. In pieno tempo di recupero il Torino accarezza ancora l'idea del blitz: clamoroso salvataggio di Gomis che con un tuffo prodigioso sulla linea sventa il tentativo di Belotti. La goal-line tecnology conferma che la palla non è entrata e consegna un punto prezioso ai padroni di casa.
Genoa-Benevento 1-0, cronaca, tabellino e statistiche
Un calcio di rigore al secondo minuto di recupero condanna il Benevento alla 17esima sconfitta in campionato. Il protagonista del successo del Genoa è Lapadula che si guadagna il penalty (fallo di Belec) e lo trasforma mostrando grande freddezza. Prima della rete liberatoria i rossoblù erano andati più volte vicino al gol sbattendo su Belec. L'occasione più clamorosa però l'aveva costruita il Benevento con Chibsah murato da Perin e Laxalt. Con questo successo gli uomini di Ballardini, che non vincevano in casa da 7 mesi, si portano a +2 sulla zona retrocessione.