Serie A, Roma-Atalanta 1-2: a Di Francesco non basta il ritorno al gol di Dzeko 

La squadra giallorossa perde in casa e fa suonare il campanello d'allarme: un solo punto nelle ultime tre partite di campionato. Gasperini in volo: dopo aver espugnato il San Paolo in Coppa Italia conquista anche l'Olimpico nonostante l'espulsione a De Roon!
Serie A, Roma-Atalanta 1-2: a Di Francesco non basta il ritorno al gol di Dzeko © LaPresse
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ROMA - Comincia nel peggiore dei modi il nuovo anno della Roma. La squadra di Di Francesco perde in casa contro l'Atalanta per 2-1 al termine di una partita cominciata male e, nonostante una buona dose di generosità, finita anche peggio. A nulla è servito il ritorno al gol di Dzeko, all'asciutto dal primo dicembre scorso. Dopo questo ko Florenzi e compagni si ritrovano in quinta posizione, scavalcati dalla Lazio e fuori anche dalla zona Champions nonostante una partita ancora da recuperare. Un campanello d'allarme da non sottovalutare adesso che tornerà anche l'Europa con tutto il suo carico di partite ed inevitabile stanchezza fisica e mentale. Per l'Atalanta arriva la terza vittoria consecutiva in trasferta: dopo aver conquistato San Siro in campionato e il San Paolo in Coppa Italia, ecco oggi il successo all'Olimpico. Per Gasperini è un trionfo. 

NIENTE NAINGGOLAN - La prima Roma del 2018 si presenta con la miglior formazione possibile al momento ma senza Nainggolan, seduto in punizione tra Totti e Monchi in tribuna dopo il video di Capodanno e De Rossi, out per il solito polpaccio dolorante. Gonalons in cabina di regia con Pellegrini, Florenzi con la fascia da capitano. Schick in panchina ad assistere alle giocate di El Shaarawy e Perotti accanto a Dzeko. L'Atalanta di Gasperini risponde con il solito schema da trasferta con Cornelius preferito a Cristante e Ilicic al posto di Petagna. In difesa c'è Palomino per Masiello. 

ROMA-ATALANTA 1-2: TUTTI I NUMERI DEL MATCH

ROMA, PRIMO TEMPO DA INCUBO - L'inizio del match è a tinte giallorosse ma è un predominio destinato a durare pochissimo. Kolarov sulla destra ed El Shaarawy sono tra i più pimpanti e costringono l'Atalanta all'allerta massima in difesa. Proprio il 'faraone' di costruisce la prima occasione da gol al 12' con un rasoterra potente che Berisha devia in tuffo. E' l'unica fiammata della Roma che da quel momento in poi scompare dal campo. Gasperini agisce di rimessa e proprio da un'azione in ripartenza arriva il vantaggio ospite: De Roon ruba palla a metà campo, innesca Cornelius che se ne va a Fazio e batte Alisson con un diagonale che sembra un colpo da biliardo. L'Atalanta torna a sognare come fatto solo qualche giorno fa al San Paolo contro il Napoli in Coppa Italia. Per la Roma cala il buio. Strootman e compagni sono storditi e incapaci di imbastire una reazione degna di nota. Manca il cambio di passo dei giorni migliori, i palloni sbagliati in fase di impostazione non si contano. Arriva così la seconda rete (da urlo) bergamasca al 19': Gomez sulla sinistra stordisce Florenzi, poi appoggia all'indietro per l'accorrente De Roon che di sinistro insacca senza problemi. La Roma è in bambola, abulica, scarica mentalmente e slabbrata fra i reparti. La Curva Sud continua a sostenere i propri giocatori ma in campo la Roma ha difficoltà a mettere insieme tre passaggi di fila. Al 38' si sfiora la Caporetto con Freuler che dal limite colpisce la base del palo alla destra di Alisson. I padroni di casa si riaffacciano timidamente in avanti prima con una punizione di Kolarov deviata da Dzeko che esce di un nulla e poi con un tiro a giro da ottima posizione del bosniaco in contropiede con la palla che finisce sui cartelloni pubblicitari. Prima del fischio finale di Guida c'è il tempo per vedere il secondo giallo (severo) sventolato in faccia all'ingenuo De Roon che deve lasciare il campo anticipatamente. La squadra di Gasperini - allontanato per proteste - giocherà tutta la ripresa in inferiorità numerica. 

RIPRESA, CUORE GIALLOROSSO - Nella ripresa c'è Cristante al posto di Ilicic. Lo spartito nei primi minuti non cambia con Gomez e Cristante che sfiorano subito il tris bergamasco. Di Francesco prova a dare la scossa rischiando il tutto per tutto: entra Schick per Pellegrini. Dzeko sfiora il gol due volte di testa, poi ci prova senza fortuna Manolas dal limite. I giallorossi spingono alla disperata ricerca di un gol che possa riaprire la sfida ma l'Atalanta chiude tutti i varchi, pronta a colpire in ripartenza. Al 55' la spinta romanista viene premiata: El Shaarawy lancia in profondità Dzeko che anticipa e brucia di sinistro Berisha in uscita. Passano cinque minuti e Kolarov sfiora il pareggio con un siluro di sinistro scagliato dal limite fuori di poco. Nell'Atalanta entra Petagna per provare ad alzare un po' il baricentro ma la pressione romanista è ormai incessante. Dzeko sfiora in un altro paio di occasioni il 2-2, l'Atalanta soffre moltissimo la furia giallorossa. Nell'ultimo quarto di partita Di Francesco getta nella mischia anche il turco Ünder per Strootman. Gonalons scala davanti alla difesa, Perotti retrocede, davanti giocano in quattro: la Roma diventa  ultraoffensiva. Al 79' è Florenzi che sbaglia di poco la mira su un tiro d'esterno dal limite. Lo sforzo finale giallorosso è notevole ma la lucidità ormai scarseggia: ci si affida all'istino dei singoli. Entra anche Bruno Peres per uno stravolto Florenzi. Masiello salva a cinque minuti dalla fine su un tiro ravvicinato di Schick, poi Manolas arriva in ritardo all'appuntamento vincente su un tiro cross di Bruno Peres. Le speranze giallorosse tramontano al triplice fischio che sancisce una sconfitta pesantissima per le speranze di rimonta in ottica scudetto: adesso la vetta dista 12 punti. Difficile ipotizzare una rimonta anche con una gara in meno. La Roma scivola in quinta posizione, scavalcata dalla Lazio. Per l'Atalanta è festa grande: agganciata la Sampdoria in classifica e la zona Europa League: sognare adesso non è più vietato. 


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