Serie A, super Immobile e la Lazio sorride: Icardi trascina l'Inter

Vittoria esterna del Torino a Cagliari, bene Fiorentina e Atalanta
Serie A, super Immobile e la Lazio sorride: Icardi trascina l'Inter© @ Marco Rosi / Fotonotizia
9 min

ROMA - Sei partite in programma nel pomeriggio di sabato valide per la 30esima giornata. Dopo l'anticipo che ha visto la Roma impegnata sul campo del Bologna (1-1 al Dall'Ara), Inter e Lazio sono chiamate a rispondere per la corsa Champions a tre. Chiudono la giornata Chievo-Samp, Sassuolo-Napoli e il big match di questa sera Juventus-Milan.

LAZIO-BENEVENTO 6-2
Sei gol al Benevento e miglior attacco (73 reti) in attesa della partita della Juventus. Tripletta per Immobile, ora a 26 in campionato e in piena corsa per la Scarpa d'oro. Un 6-2 che non lascia spazio a interpretazioni, ma quanti brividi all'Olimpico per la Lazio, contro un Benevento in dieci dal 7' del primo tempo a causa dell'espulsione sacrosanta di Puggioni, colpevole di aver toccato con le mani il pallone fuori dall'area per fermare Immobile lanciato a rete. La Lazio aveva trovato il vantaggio al 19' grazie al suo centravanti, implacabile sul perfetto assist di Felipe Anderson. Poi l'inspiegabile black out della squadra di Inzaghi, che subisce il pareggio dopo 4 minuti (punizione di Cataldi che non esulta e si scusa con il suo ex pubblico), chiude il primo tempo in parità e finisce adidirittura sotto al 52'. Bella l'azione del raddoppio degli ospiti: scatto di Lombardi sulla destra che sfugge a Patric e crossa in mezzo: Guilherme arriva in corsa e di destro fredda Strakosha. Lazio sotto shock. Ma non è finita: Inzaghi aveva cambiato qualcosa a inizio ripresa mandando in campo Caicedo al posto di Bastos. E la mossa stavolta dà ragione al tecnico: in 8 minuti la Lazio ribalta la partita. Prima trova il pareggio proprio Caicedo, imbeccato da Luis Alberto, poi torna in vantaggio con un bello stacco di De Vrij e infine allunga ancora grazie a Immobile, incontenibile nella ripresa. Il Benevento crolla dopo un'ora in inferiorità e subisce altri due gol: prima Leiva dalla distanza trova l'angolo su un tiro a giro, infine Luis Alberto trasforma dal dischetto il rigore del definitivo 6-2. Due punti recuperati sulla Roma e Lazio in piena corsa per un posto in Champions League.

Lazio-Benevento 6-2: cronaca, statistiche, tabellino

FIORENTINA-CROTONE 2-0
Parte forte la Fiorentina, che dopo due minuti è già in vantaggio: cross di Maxi Olivera, Eysseric calcia di prima intezione poi sulla respinta corta del portiere tap in vincente di Simeone. I padroni di casa sfiorano il raddoppio sempre nel primo tempo, ma Cordaz stavolta è attento sul sinistro a giro di Saponara. Nella ripresa è Chiesa a chiudere il match: uno-due con Saponara all'interno dell'area di rigore e destro imparabile sotto la traversa. Il Crotone finisce in dieci per la doppia ammonizione di Capuano. Per i viola quarta vittoria consecutiva e aggancio alla Sampdoria (con una partita in meno) all'ottavo posto in classifica.

Fiorentina-Crotone 2-0: cronaca, statistiche, tabellino

CAGLIARI-TORINO 0-4
Dopo un primo tempo sostanzialmente giocato in parità, il Torino è interprete di una grande ripresa e porta meritatamente a casa i tre punti. Il gol del vantaggio arriva al 60' della ripresa grazie a Iago Falque, bravo a ribadire in rete dopo una conclusione di Belotti finita sul palo. Dopo cinque minuti ecco il raddoppio granata: Iago Falque libera Ljajic in mezzo all'area con un cross rasoterra. Il nuovo entrato piazza il pallone in rete di sinistro con precisione. Cragno è battuto per la seconda volta. Il Torino trova il terzo gol al 79' con il gol di Ansaldi che salta tre avversari prima di calciare di destro con forza. Dopo dieci minuti arriva il poker di Obi. Vittoria dedicata a Mondonico.

Cagliari-Torino 0-4: cronaca, statistiche, tabellino

INTER-VERONA 3-0
Continua il festival del gol dell'Inter che dopo i 5 schiaffi alla Samp, cala un tris contro il Verona. I nerazzurri mettono la gara in discesa dopo 36 secondi: l'assist da rimessa laterale è di Perisic che getta un fascio di luce su Icardi, bravo ad approfittare della deconcentrazione gialloblù con un diagonale implacabile. L'Inter gioca sul velluto e prova ad affondare il colpo all'11': Rafinha mette all'indietro per Gagliardini che spara fuori. Il raddoppio è rimandato solo di qualche secondo e la firma è dell'autore dell'assist atipico del primo gol: Brozovic inventa un lancio millimetrico per Brozovic che taglia verso l'area bruciando Ferrari e poi beffa il portiere sul primo palo. Per il croato è il nono gol in stagione. A inizio ripresa l'Inter blinda il risultato scatenando ancora la coppia Perisic-Icardi: dopo l'ennesima amnesia della difesa ospite, il croato inventa l'assist per il numero 9 che autografa una doppietta. 24 gol in 25 partite per il capitano nerazzurro. Dopo il 3-0 la squadra di Spalletti si distrae e Aarons va vicino alla rete sugli sviluppi di un calcio d'angolo. L'Inter continua a dominare, va vicino più volte al poker, ma l'Hellas al 72' sfiora il gol della bandiera con il sinistro di Fares fermato dal palo. L'Hellas finisce la partita in 10 per l'espulsione di Nicolas che ferma al limite dell'area Eder lanciato in porta. Tra i pali finisce Romulo che al 93' sbarra la strada al tentativo di sinistro di Borja Valero.

Inter-Verona 3-0: cronaca, statistiche, tabellino

GENOA-SPAL 1-1
Dopo 3 sconfitte consecutive il Genoa non va oltre il pareggio contro la Spal, che allunga a 5 la striscia di risultati positivi. La partita viene inaugurata da un disastro di Meret che sbaglia il controllo sulla pressione di Bertolacci e lo atterra. Giacomelli indica il dischetto e il portiere della Spal si fa perdonare cancellando il tiro di Lapadula. L'ex attaccante del Milan al 24' sfrutta un retropassaggio sbagliato di Felipe ma dopo aver saltato il portiere non riesce a dar forza al pallone con la porta sguarnita. Secondo l'arbitro però l'errore è dettato da un fallo di Vicari che viene espulso. Lapadula questa volta non sbaglia il penalty ma la decisione di Giacomelli genera molte polemiche. Per il numero 9 si tratta del terzo gol in stagione, tutti su calcio di rigore. Dopo un quarto d'ora della ripresa la squadra ospite, in inferiorità numerica, trova il gol del pareggio in contropiede: assist di Schiattarella per Lazzari che confeziona l'1-1 con un bel diagonale di destro.

Genoa-Spal 1-1: cronaca, statistiche, tabellino

ATALANTA-UDINESE 2-0
Terzo successo nelle ultime 4 partite per l'Atalanta che continua la sua corsa europea. Nel primo tempo la squadra di Gasperini fa la partita e all'11' costruisce la prima occasione nitida con il pallonetto di Gomez fermato da Bizzarri. L'Udinese si aggrappa anche al 31' al suo portiere che sbarra la strada a Petagna. Al 41' fiammata dell'Udinese: Balic serve Perica che scarica il destro verso Gollini, reattivo nella risposta in tuffo. Prima dell'intervallo altra opportunità per l'Atalanta con De Roon che calcia alto una sorta di rigore in movimento. A inizio secondo tempo si fanno vedere i bianconeri con Danilo che indirizza la palla verso l'incrocio dei pali senza sorprendere Gollini. La partita sembra orientata verso lo 0-0 ma al 68' ci pensa Petagna a spezzare l'equilibrio: su un calcio d'angolo battuto velocemente, Gomez arriva sul fondo e affresca l'assist per la zuccata vincente di Petagna, firmatario del 4° gol stagionale. La Dea è galvanizzata e pochi secondi dopo Cristante sfiora il 2-0 con un rasoterra dal limite. Il raddoppio è nell'aria e si materializza ancora su azione di corner: Masiello raccoglie una respinta e schiaccia la conclusione per beffare Bizzarri. Terza rete stagionale per il difensore che manda i titoli di coda del match.

Atalanta-Udinese 2-0: cronaca, statistiche, tabellino


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