Serie A: Fiorentina, quinta di fila per Astori. Atalanta-Sampdoria 1-2, Genoa-Cagliari 2-1

La squadra di Pioli vince anche a Udine: 2-0 con le reti di Veretout e Simeone. Colpo di Giampaolo a Bergamo, decisivo Zapata. Medeiros regala i tre punti a Ballardini
Serie A: Fiorentina, quinta di fila per Astori. Atalanta-Sampdoria 1-2, Genoa-Cagliari 2-1© ANSA
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ROMA - La Fiorentina torna a Udine dopo quel maledetto 4 marzo, il giorno della tragica scomparsa di Davide Astori. La Dacia Arena si ferma, lo ricorda, gli rende il giusto tributo e la squadra di Pioli trova la quinta vittoria di fila: 2-0 con le reti di Veretout (rigore) e Simeone. Colpaccio della Samp, 2-1 a Bergamo contro l’Atalanta con le reti di Caprari e Zapata: inutile il momentaneo 1-1 di Toloi. Il magnifico sinistro di Medeiros (al 90’!) condanna il Cagliari a un altro ko: apre Lapadula, pareggia Barella dagli undici metri e chiude la prodezza del portoghese schierato a sorpresa da Ballardini. 

UDINESE-FIORENTINA 0-2 L’intera Dacia Arena ricorda Davide Astori. Tanti cori e un lungo applauso accompagnano la gara al minuto numero 13: la foto del capitano viola campeggia sui megaschermi dello stadio con i tifosi friulani che mostrano uno striscione con la scritta “Mandi Davide”. La gara va avanti e la Fiorentina passa in vantaggio al 29’ con il rigore realizzato da Veretout in seguito al contatto tra Chiesa e Pezzella. La squadra di Oddo si sveglia soltanto nel finale del primo tempo, ma non riesce mai a rendersi pericolosa. E la Fiorentina raddoppia al 71’ con il neoentrato Simeone, a segno per la seconda partita di fila.

ATALANTA-SAMPDORIA 1-2 Non c’è Torreira, fuori per squalifica. Giampaolo inserisce Capezzi con Linetty e Praet. Nell’Atalanta Castagne è titolare e proprio dall’esterno nasce una delle occasioni più grandi del primo tempo: entra in area di rigore e spara incredibilmente a lato di Viviano. Gli fa eco Petagna, che si ferma sulla traversa al 38’ con un bel colpo di testa. Alvarez è costretto a lasciare il campo per un problema fisico (dentro Ramirez al 41’) e due minuti più tardi ecco arrivare l’1-0 dei blucerchiati: a sbloccare la partita è Caprari che nel caos difensivo della difesa bergamasca (male Toloi) vince un rimpallo e spedisce il pallone alle spalle di Berisha. Il brasiliano si rifà al 67’ firmando il pari sugli sviluppi di un calcio di punizione, ma nel finale il pallonetto di Zapata (decimo gol stagionale) fissa il risultato sul definitivo 2-1 per Giampaolo.

GENOA-CAGLIARI 2-1 Primo tempo intenso dal punto di vista del gioco, ma poco concreto da quello dello spettacolo. A infiammare il match è un rigore prima assegnato al Genoa e poi tolto dal Var per un contatto tra Rosi e Lykogiannis: Lapadula è già sugli 11 metri e pronto alla trasformazione, ma Maresca consulta le immagini sul monitor a bordo campo. Immagini che tardano ad arrivare: passano circa 5’ con l’arbitro che decide di tornare sulla propria decisione fischiando una punizione in favore dei sardi. La gioia dell’ex attaccante del Milan è soltanto rimandata: colpo di testa vincente e 1-0 Genoa al 53’. Ancora un rigore, questa volta per il Cagliari per una trattenuta di maglia su Faragò. Barella è freddissimo e la piazza all’incrocio per il pareggio (62’). La zuccata di Pavoletti nel finale si stampa sul palo e il sinistro di Medeiros risolve la partita in favore del Genoa (90’).


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