Il Napoli dice addio allo scudetto, Lazio fermata in casa dall'Atalanta

Gli azzurri pareggiano 2-2 con il Torino e scivolano a -6 dalla Juventus a due giornate dal termine. All'Olimpico finisce 1-1 tra Inzaghi e Gasperini. Vittoria del Chievo nello scontro salvezza con il Crotone
Il Napoli dice addio allo scudetto, Lazio fermata in casa dall'Atalanta© Getty Images
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Il Napoli dice definitivamente addio ai sogni scudetto pareggiando 2-2 in casa col Torino. Alla Juve (a +6) per festeggiare il 7° titolo di fila, basta un solo punto nelle prossime due giornate, ma paradossalmente può anche perderle entrambe, vista la netta differenza reti di 16 reti a favore dei bianconeri (+61 vs +45) a due giornate dal termine. Gli azzurri cominciano bene e vanno in vantaggio al 25' grazie a Mertens, che sfrutta - nel giorno del suo 31° compleanno - un generoso regalo di Burdisso.

A inizio ripresa il Toro pareggia (55') in contropiede con Baselli alla prima occasione della partita: sinistro deviato da Chiriches e Reina non può nulla. Sarri inserisce Hamsik e Milik per Zielinski e Mertens, mentre Mazzarri mette dentro Belotti per un inconsistente Niang. Il Napoli sfiora il vantaggio con Milik (palo al 70'), ma trova il vantaggio un minuto dopo con un gran destro dalla distanza di Hamsik (71') imprendibile per Sirigu. Gli azzurri sprecano l'occasione per triplicare con Milik e si fanno raggiungere all'83' da De Silvestri, che sfugge a Mario Rui e di testa capitalizza al massimo un bel cross di Ljajic.

LAZIO-ATALANTA 1-1

Un pari che non accontenta nessuno all'Olimpico. L'Atalanta passa già al 2' quando De Roon trova l'imbucata per Barrow che si infila tra i due centrali e la sblocca con un preciso piatto destro. I nerazzurri colpiscono il palo con Gomez al 9' e giocano meglio, ma al 24' ecco il pari della Lazio: Luis Alberto offre un assist al bacio per Caicedo che non deve far altro che spingerla in rete a porta vuota. 

Lo spagnolo, autore dell'assist, deve però lasciare il campo al 36' per un infortunio: dentro Felipe Anderson. Nella ripresa Berisha deve opporsi solo a un tiro dalla distanza di De Vrij, perché le migliori occasioni ce le ha l'Atalanta. Strakosha, dall'altro lato, deve compiere un miracolo su Freuler (67'), così come Bastos in scivolata per negare il gol a Gosens (82'). Nel finale, poi, il duello Freuler-Strakosha si ripete e ancora a favore del portiere albanese della Lazio, che inchioda il risultato sull'1-1.

CHIEVO-CROTONE 2-1

Punti d'oro per il Chievo, che vince lo scontro salvezza con il Crotone e lo scavalca. I veronesi trovano il vantaggio già al 12' con un colpo di testa di Birsa su cross dalla sinistra di Gobbi. Il Crotone colpisce un palo con Simy al 57', ma subisce il raddoppio all'83' da Stepinski, che sorprende Cordaz con una girata improvvisa. In pieno recupero Tumminello accorcia in mezza rovesciata, ma è troppo tardi: vince il Chievo 2-1.

GENOA-FIORENTINA 2-3

Continua la marcia verso l'Europa League della Fiorentina, che si avvicina all'Atalanta (è a -2). I viola passano in vantaggio al 43' quando Benassi, in contropiede, sfrutta al meglio un assist di Simeone e batte Perin. Il pari lo firma l'ex Giuseppe Rossi (che non esulta) al 64' con un tocco a porta vuota su assist di Bessa dalla destra. La Fiorentina colpisce un palo con Dabo e si ritrova addirittura sotto, quando Lapadula, appena subentrato a Rossi, firma il 2-1 al 68'. La gara per i viola, però, si mette in discesa: Pandev entra a piedi uniti su Eyesseric e si fa espellere lasciando i suoi in 10 e proprio Eysseric pareggia in mischia al 78'. A dieci dalla fine arriva il gol vittoria: a firmarlo, in contropiede, è Dabo.

SPAL-BENEVENTO 2-0

Tre punti d'oro per la Spal che batte il Benevento 1-0 e si porta a quota 35 punti in classifica. Ospiti pericolosi al 12' con un gran calcio piazzato di Viola che costringe Gomis a togliere il pallone dall'incrocio dei pali. Al 24', però, gli emiliani vanno in vantaggio: Sagna sbaglia un disimpegno e permette ad Antenucci di involarsi verso la porta di Puggioni, che gli nega il gol con l'aiuto della traversa. Il rimpallo, però, arriva sulla testa di Paloschi che non sbaglia. Nella ripresa la Spal raddoppia all'83' con Antenucci su calcio di rigore (9° gol stagionale per l'attaccante).

SASSUOLO-SAMPDORIA 1-0

Nel posticipo delle 18, il Sassuolo festeggia la salvezza aritmetica battendo 1-0 la Sampdoria. Per la squadra di Iachini, ancora una volta, risulta decisivo Politano, che segna il gol vittoria al 68' su assist di Duncan. Per la Samp, invece, una sconfitta che sa di addio ai sogni europei.


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