Chievo-Cagliari 0-3: Pisacane, Joao Pedro e Ionita blindano la salvezza

La squadra di Maran non sente la mancanza di Pavoletti e con il contributo di un Barella in gran forma si allontana dalla zona retrocessione. Crolla il Chievo sempre più a rischio B
Chievo-Cagliari 0-3: Pisacane, Joao Pedro e Ionita blindano la salvezza© ANSA
Paola Chiara Tolomeo
4 min

Chievo-Cagliari era una sfida per la salvezza: la prima sta facendo sempre più fatica a rincorrerla, la seconda voleva blindarla. Nell'anticipo della 29ª giornata di Serie A, la protagonista alla fine è la squadra di Maran. I gol di Pisacane, Joao Pedro e Ionita non solo non fanno sentire la mancanza di Pavoletti ma permettono alla squadra ospite di portare a casa tre punti importanti per salire in una posizione di classifica più tranquilla. Critica invece la situazione in casa Chievo: fanalino di coda del campionato, annega nella zona rossa rimanendo distante dal porto sicuro a 14 punti. 

LE SCELTE - Di Carlo punta su Giaccherini a supporto della coppia d'attacco Stepinski-Meggiorini. Maran, ex Chievo (quattro anni sulla panchina dei clivensi), risponde con Barella trequartista che fa da appoggio al duo Joao Pedro-Thereau, dovendo fare a meno di Pavoletti squalificato. In difesa un'altra vecchia conoscenza dei padroni di casa, Cacciatore. 

DOMINIO CHIEVO - Nei primi minuti, il Chievo preme di più e sposta il baricentro del gioco nella metà di campo avversaria. Al 5' i clivensi hanno già guadagnato due corner ma la squadra di Maran non abbassa la guardia. La prima vera occasione la crea Meggiorini appena un giro di lancetta dopo: controlla bene il pallone in area e scarica un sinistro in porta ma Cragno risponde bene. Nel primo quarto d'ora il Cagliari fatica a sviluppare il suo gioco, delude nel possesso palla e lascia decidere al Chievo.

PISACANE IN GOL - Non si fa neanche tempo a dirlo che la squadra sarda, al primo vero affondo, risorge: sugli sviluppi di un corner, trova il gol Pisacane. L'esultanza non arriva subito perché si mette di mezzo il Var a causa di un possibile fallo di Cacciatore che con una sbracciata colpisce Hetemaj. Arriva la convalida e al 17' il tabellone segna il vantaggio degli ospiti. Il risultato sta stretto alla squadra di Di Carlo che si fa sentire con il suo capitano: Hetemaj prova la conclusione dal limite ma il pallone arriva docilmente tra le mani di Cragno. 

BARELLA-JOAO PEDRO... E IONITA - Ma il Cagliari ormai si è ritrovato ed è difficile fermarlo. E si fa risentire. Siamo al 33' quando Barella, nonostante l'iniziale problema alla spalla (10'), fa uscire la grinta: parte dalla sua metà campo, guadagna terreno con un'azione solitaria fino a servire Joao Pedro che non si fa scappare il pallone perfetto e con il piatto destro scavalca Sorrentino. Il Chievo vuole ritrovare la speranza e per un momento a restituirgliela è Stepinski. Sugli sviluppi di un corner, l'attaccante del Chievo salta, prende bene la palla di testa ma centra in pieno il palo. Chievo sfortunato. Ci prova e ci riprova ma a riuscirci sono ancora i rossoblu. Al 43' Cacciatore, su cross dalla destra, serve Ionita, bravo ad inserirsi di testa: è il terzo gol e l'ultima emozione del primo tempo. 

SECONDO TEMPO - La seconda parte del match è solo un lento trascinarsi di una trama già scritta. Nei primi minuti della ripresa, il Cagliari parte convinto con Barella, che sfiora il poker. Serata nera per il Chievo che al 51' vede uscire Depaoli, doppio giallo ed espulsione. Chievo in 10 uomini. Eppure Leris non si ferma:  con un sinistro potente ma centrale sembra trasformare il pallone servitogli da Meggiorini in gol, ma Cragno non sbaglia un colpo, stasera più in forma che mai. Da qui in poi, nessun altro brivido significativo. Il Cagliari trova il salvagente e si mette al sicuro lasciando annegare il Chievo nel disincanto di un'impresa sempre più irrealizzabile.

 


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Serie A, i migliori video