Serie A, Cagliari-Juve 0-2: decidono Bonucci e Kean, Allegri a +18 sul Napoli

CAGLIARI - Massimiliano Allegri con gli uomini contati in attacco? Segna Leonardo Bonucci. Nove campioni, tra cui Cristiano Ronaldo, ai box? Ci pensa Moise Kean a risolvere la situazione, non facendo sentire la mancanza dei tanti assenti. La Juve stende il Cagliari 2-0 alla Sardegna Arena (secondo anticipo della 30ª giornata di Serie A) grazie ai gol del centrale ex Milan al 22' e del giovane attaccante all'85' mettendo a referto il secondo successo consecutivo (dopo quello di sabato scorso contro l'Empoli) e compiendo un altro importantissimo passo verso lo scudetto, l'ottavo di fila. Ora, infatti, mancano solo tre vittorie (dunque nove punti) ai bianconeri per ottenere l'aritmetica certezza dell'ennesimo trionfo: +18 sul Napoli che domani nella sfida contro l'Empoli potrà comunque tornare ad una distanza di quindici punti. Di fatto però il campionato è solo una formalità per la Juve che può concentrare tutte le sue energie sul doppio confronto contro l'Ajax nei quarti di finale di Champions League (l'andata è in programma il prossimo 10 aprile in Olanda). Il Cagliari, invece, si ferma dopo due vittorie consecutive restando a quota 33 punti, a +8 sull'Empoli (è al terzultimo posto in classifica).

Serie A, Cagliari-Juve 0-2: tabellino e statistiche

LE SCELTE - Allegri affronta l'emergenza schierando la Juve con il 3-5-2 con Kean e Bernardeschi in attacco. Sulle fasce spazio a De Sciglio e Alex Sandro mentre in difesa partono titolari Caceres, Bonucci e Chiellini. Per Maran 4-3-1-2 con Barella trequartista dietro a Joao Pedro e Pavoletti che completano il reparto offensivo.

JUVE ALL'ATTACCO - Nei primi minuti è il Cagliari che prova ad aumentare i ritmi del gioco alzando immediatamente l'intensità del pressing mentre la squadra di Allegri si affida al possesso del pallone allargando la manovra sulle fasce e cercando cross tesi all'interno dell'area di rigore. Proprio su una di queste situazioni si genera la prima occasione della partita con Alex Sandro che trova bene Emre Can all'interno dell'area di rigore ma la conclusione di testa del tedesco finisce sul fondo. Passano pochi minuti e all'11' la Juve sfiora il gol con Caceres bravo a deviare il pallone sul cross di Pjanic sugli sviluppi di un calcio di punizione ma Cragno è attento e respinge in angolo.

BONUCCI SBLOCCA AL 22' - La Juve con il passare dei minuti alza sempre di più il baricentro e al 22' va in vantaggio: angolo preciso di Bernardeschi che trova liberissimo Bonucci al centro dell'area di rigore, il centrale ex Milan incrocia sul secondo palo e sblocca il risultato realizzando la sua terza rete in questo campionato, festeggiando perfettamente la 250ª presenza in Serie A con la maglia della Juve. Al 39' arriva la risposta del Cagliari che confeziona la sua prima vera occasione: Barella si libera bene sulla destra, poi serve il pallone al centro per Joao Pedro che di prima intenzione cerca l'incrocio dei pali ma il pallone finisce di poco sul fondo. È l'ultima emozione del primo tempo che si chiude con la Juve in vantaggio 1-0.

Leonardo Bonucci in azione con la maglia della Juve

SECONDO TEMPO - Nella ripresa nessun cambio per Maran e Allegri che si affidano agli stessi calciatori del primo tempo. Il Cagliari parte subito forte e con Pavoletti ha una buona occasione per pareggiare ma Caceres è bravissimo ad anticipare l'attaccante rossoblù salvando in calcio d'angolo. Al 59' la Juve risponde con Kean che ha l'occasione buona per raddoppiare ma Cragno non si fa sorprendere e blocca il pallone. Al 61' primo cambio per Allegri che inserisce Bentancur al posto di Caceres (per il difensore ex Lazio infortunio muscolare al flessore della coscia sinistra) con Emre Can che scala sulla linea difensiva. Con il passare dei minuti il Cagliari fatica a ripartire con rapidità e Maran prova a cambiare qualcosa inserendo Birsa per Ionita. La Juve invece si affida al possesso del pallone e alla grande classe dei suoi calciatori tra i quali spicca Pjanic autore di una partita di altissimo livello. Al 70' altra grande occasione per la squadra di Allegri che con Bernardeschi sfiora il raddoppio ma il pallone, che stava finendo in porta, rimbalza su Kean che involontariamente respinge fuori. Al 76' doppio cambio per Maran: entrano Padoin e Cerri al posto di Faragò e Joao Pedro. Passa solo 1' e Pavoletti prova il colpo di testa vincente sugli sviluppi di una punizione di Cigarini ma il pallone termina alto sopra la traversa.

RADDOPPIA KEAN - All'81' la Juve sfiora nuovamente il raddoppio con Kean ma Cragno sventa il tentativo di pallonetto del giovane attaccante respingendo di testa. E' solo il preludio al gol che arriva all'85': azione perfetta dei bianconeri con Bentancur che si libera sulla destra e crossa basso per Kean che di prima supera Cragno realizzando il 2-0 (quarto gol in questo campionato, il secondo più giovane giocatore nei cinque maggiori campionati d'Europa, dopo Jadon Sancho del Borussia Dortmund, con almeno quattro gol all'attivo) e chiudendo di fatto la partita.

I BUU RAZZISTI - Dopo la rete del raddoppio e l'esultanza di Kean sotto la curva del Cagliari c'è stata molta tensione in campo per i buu razzisti nei confronti dell'attaccante della Juve. I calciatori bianconeri, con Matuidi in prima fila nelle proteste, si sono subito lamentati con l'arbitro Giacomelli su quanto accaduto, il direttore di gara ha preso atto della situazione e subito dopo lo speaker della Sardegna Arena ha ricordato ai tifosi l'elenco dei divieti, compreso quello sui cori razzisti. Poi il gioco è ripreso e dopo 4' di recupero il match si è chiuso sul 2-0: Juve a +18 sul Napoli e distante solo 9 punti dall'ottavo scudetto di fila.

Kean, Bonucci, Matuidi: cosa è successo sotto la curva del Cagliari | FOTO