Serie A: Lazio-Atalanta 1-3; Parma-Samp 3-3; Sassuolo-Frosinone 2-2 

I bergamaschi vincono in rimonta e si portano a un solo punto dal terzo posto occupato dall'Inter. Per i biancocelesti, usciti tra i fischi dell'Olimpico, a rischio anche l'Europa League. Al Tardini doppietta di Quagliarella che si porta a +4 su Ronaldo. La squadra di Baroni retrocede in B con tre giornate d'anticipo
Serie A: Lazio-Atalanta 1-3; Parma-Samp 3-3; Sassuolo-Frosinone 2-2 © Getty Images
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La Lazio cede in casa con l'Atalanta ed esce definitivamente dalla corsa Champions sotto il diluvio e i fischi dell'Olimpico. I biancocelesti restano inchiodati all'ottavo posto e ora anche l'Europa League è a rischio, anche se per centrarla c'è anche la strada della finale di Coppa Italia, in programma tra 10 giorni proprio contro l'Atalanta. I biancocelesti partono bene e passano in vantaggio dopo tre minuti con Parolo, ma poi subiscono la rimonta. Trovato il pareggio al 22', nel secondo tempo la squadra di Gasperini si è presa la partita, confermando di essere in un momento di forma straordinaria. Giornata da incubo per Wallace, che prima commette un errore clamoroso sul 2-1 dell'Atalanta e poi fa autogol nel tentativo di contrastare Djimsiti. Finisce 3-3 tra Parma e Sampdoria in una sfida spettacolare tra due squadre che non hanno più grandi obiettivi in campionato. Quagliarella firma una doppietta che lo porta a quota 25 in testa alla classifica dei capocannonieri: Ronaldo ora è a -4. Il Frosinone si fa rimontare due gol dal Sassuolo e saluta la serie A con tre giornate d'anticipo: l'Udinese infatti e a +10.

LAZIO-ATALANTA 1-3
La Lazio spegne subito le polemiche innescate dalle parole di Ranieri, passando in vantaggio al 3' con Parolo bravo a girarsi in area e trovare l'angolino. All'Olimpico, sotto la pioggia, è una partita vera, intensa e piacevole. Grande partenza dei biancocelesti, che continuano ad attaccare e impegnano Gollini prima con Luis Alberto al 10', poi con Immobile al 14'. L'Atalanta subisce la partenza della Lazio, ma quando si sveglia fa subito male: al 17' Zapata spara alto da ottima posizione, cinque minuti dopo però non sbaglia e trova il pareggio con il destro. Al 29' Ilicic fallisce un'ottima occasione per il sorpasso con un diagonale che esce di molto sull'ottima verticalizzazione di Gomez. Nella ripresa è l'Atalanta a partire forte: al 46' Strakosha nega il gol a Ilicic con una grande parata. Al 54' Inzaghi inserisce Correa al posto di Caicedo per rivitalizzare un po' l'attacco. Il ritmo del match è basso, ma l'Atalanta passa in vantaggio con un guizzo, sfruttando un brutto errore di Wallace, che rinvia addosso a Gomez: il Papu si decentra e serve un assist prezioso a Castagne, che non sbaglia a porta vuota. Il gol gela l'Olimpico, che comincia a fischiare Wallace. La Lazio accusa il colpo e non riesce a reagire. Giusto un lampo di Marusic che spara alto, ma comunque era in fuorigioco. Al 75' la giornata no di Wallace si chiude con l'autogol che spegne le ultime residue speranze di Champions dei biancocelesti. L'Atalanta invece blinda il quarto posto e si porta a -1 dall'Inter terza: il sogno continua. Dopo un primo tempo equilibrato con un buon avvio della Lazio, l'Atalanta nella ripresa ha dominato e ha vinto meritatamente la partita. 



PARMA-SAMPDORIA 3-3
Si gioca sotto il diluvio al Tardini. Il Parma passa subito in vantaggio con il primo gol in serie A di Gazzola, segnato sottoporta dopo la solita cavalcata di Gervinho. Passato in vantaggio però, il Parma cede il campo alla Samp che fa la partita. Al 28' arriva il pareggio su rigore, segnato da Quagliarella dopo un tocco di braccio di Di Marco. I blucerchiati compiono la rimonta al 38' con Defrel, che ribatte in rete un tiro di Jankto respinto centralmente da Sepe. La Samp ha una grossa chance per chiudere il primo tempo addirittura sul 3-1, ma Sepe salva su Quagliarella. Nella ripresa il Parma ha un'ottima opportunità per pareggiare con Ceravolo, fermato da Audero al 57'. Quattro minuti dopo Quagliarella firma la doppietta dopo uno scivolone di Kucka, che avvia il contropiede della Samp. Sembra finita, ma al 66' Kucka si fa perdonare trasformando il rigore procurato da Siligardi, appena entrato. Il Parma riprende fiducia e al 71' trova il pareggio con Bastoni, abile in tap-in a firmare il primo gol in serie A. Finale incandescente con un espulso per parte: Colley e Kucka



SASSUOLO-FROSINONE 2-2
Il Frosinone saluta la serie A. All'8' la squadra di Baroni passa in vantaggio grazie a un bel gol di Sammarco che con il destro da fuori area indirizza la palla all'angolino. Il Sassuolo ha l'opportunità di pareggiare al 26', dopo una palla velenosa rubata da Sensi a Sammarco, ma Berardi centra il palo interno in contropiede. Scampato il pericolo, il Frosinone si ricompatta e al 37' trova il 2-0 con il gol di testa di Paganini su calcio d'angolo. Dopo un bel primo tempo, soprattutto da parte del Frosinone, nella ripresa è una partita senza grandi emozioni, riaccesa però dal gol di Ferrari al 66'. Al 77' Babacar trova il pareggio sfruttando al meglio un cross perfetto di Lirola. Un gol che condanna il Frosinone in serie B con tre giornate d'anticipo.


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