Atalanta-Genoa 2-1: Gasperini al terzo posto

I gol di Barrow e Castagne fanno avvicinare il sogno Champions: Pandev non basta al Genoa che ora trema
Atalanta-Genoa 2-1: Gasperini al terzo posto© ANSA
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REGGIO EMILIA - Due gol in sette minuti e il sogno si avvicina. L’Atalanta batte anche il Genoa nel primo anticipo della terzultima giornata e accarezza la Champions. Grazie alle reti di Barrow e Castagne, Gasperini balza al terzo posto in classifica scavalcando anche l’Inter, in campo lunedì sera a San Siro con il Chievo, e rende sempre più difficile la rincorsa di Roma, Milan, Torino e Lazio. Nelle ultime due giornate l’Atalanta dovrà conquistarsi un posto in Champions nelle sfide con Juve e Sassuolo.

Al Mapei Stadium di Reggio Emilia (dove si gioca per i lavori in corso a Bergamo), l'Atalanta senza gli squalificati Gomez, Mancini e Masiello - rinchiude subito i rossoblù nella propria metà campo ma la bandierina del guardalinee per due volte strozza in gola l'urlo di gioia per il vantaggio. La prima volta al 9', quando sul tiro di Castagne - respinto da Radu sui piedi di Gosens per un semplice tap-in - è giusta la segnalazione di fuorigioco attivo di Zapata, che salta davanti al portiere. Il bomber orobico ci riprova al 18', mettendosi in proprio sul lancio perfetto di De Roon ma parte oltre la linea difensiva avversaria.

Il Genoa resta corto e chiude con grande attenzione le principali fonti di gioco; poco lo spazio concesso a Ilicic. L'Atalanta, tuttavia, soffre in difesa solamente negli ultimi minuti della prima frazione: al 43' Lapadula si inserisce bene ma non trova lo specchio col colpo di testa; al 45' ci prova invece Veloso dalla distanza, sporcando i guanti di un Gollini fino a quel momento inoperoso.

Nella ripresa, però, Gasperini pesca il jolly. Dentro Barrow per uno spento Pasalic e arriva la svolta: al primo minuto va a segno, scivolando alle spalle di un distratto Zukanovic, su un assist al bacio di De Roon. Radu intuisce il tiro di Barrow e devia la conclusione, senza però impedire al pallone di insaccarsi. Prandelli si gioca la carta Pandev, per Lerager, ma al 53' i bergamaschi raddoppiano con Castagne, bravo nel capitalizzare il servizio di Djimsiti al termine di una rapida manovra con palla a terra. Il match si mette in discesa per i nerazzurri che, seppur costretti a fare a meno di Barrow, sostituito al 64' per infortunio, gestiscono nella fase centrale della ripresa senza grossi patemi d'animo, dettando i ritmi di gioco e approfittando degli spazi aperti. Gollini salva all'83' su Romero ma all'89' Pandev segna l'1-2 e regala gli ultimi minuti di speranza al Genoa, che non riesce pero' a strappare il pareggio: dopo 4' di recupero la festa è solo nerazzurra. Quarto successo di fila per Gasp e i suoi uomini, sempre piu' vicini al "sogno" Champions.

Atalanta-Genoa 2-1: tabellino e statistiche

 


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