Lecce-Roma 0-1: Dzeko decide ma preoccupa il ko a Mkhitaryan

La squadra di Fonseca soffre ma si prende tre punti importantissimi rilanciandosi in campionato dopo il ko contro l'Atalanta. Decide un gol di testa del bosniaco al 55'. Nel finale Kolarov sbaglia un rigore
Lecce-Roma 0-1: Dzeko decide ma preoccupa il ko a Mkhitaryan© Getty Images
Simone Zizzari
7 min

LECCE - Soffre. combatte, sbaglia ma alla fine porta a casa una vittoria fondamentale. La Roma di Fonseca torna a sorridere in campionato dopo il brusco stop casalingo contro l'Atalanta e si prende i tre punti a Lecce grazie ad un grande avvio di ripresa. Dieci miniuti entusiasmanti che hanno portato al gol decisivo di Dzeko. Prima e dopo tanta sofferenza contro un Lecce ben organizzato e sempre in partita fino alla fine, grazie anche ad un rigore fallito da Kolarov proprio ai titoli di coda del match. L'unica macchia in questo pomeriggio di festa romanista sono i due infortuni capitati a Pellegrini e Mkhitaryan nel secondo tempo, due ko la cui entità sarà da valutare nei prossimi giorni. 

Roma. Fonseca cambia tutto

Fonseca rivoluziona la Roma dopo il ko interno contro l’Atalanta. Pellegrini parte dal 1’ nella batteria di trequartisti che vede anche Mkhitaryan e Kluivert dietro l’insostituibile Dzeko. In mediana ci sono Veretout e Diawara, a riposo Cristante e Fazio con il duo Smalling-Mancini al centro. Zaniolo parte ancora dalla panchina. Florenzi con la fascia al braccio per la cinquantesima volta in carriera. Il Lecce sulle ali dell’entusiasmo dopo la vittoria di Ferrara. Per la Roma c’è l’obbligo di ripartire subito dopo il brusco stop interno contro l’Atalanta. Liverani lancia ancora il tridente delle meraviglie Mancosu-Babacar-Falco. 

Lecce-Roma, primo tempo senza gol

L’inizio della partita è tutto di marca capitolina. Pronti, via e Kolarov dal limite spaventa Gabriel con un sinistro dal limite deviato in angolo. Il Lecce però è in partita e replica subito con una girata di Petriccione bloccata in tuffo da Pau Lopez. La manovra della squadra di Fonseca va a singhiozzo e in generale è un po’ troppo compassata, complice anche il gran caldo. I numerosi errori di impostazione della retroguardia romanista danno a Babacar prima e Mancosu poi due buone occasioni per il vantaggio dei padroni di casa. A scaldare gli animi è poco dopo un tocco di Lucioni con il braccio in area pugliese che l’arbitro e il Var non giudicano da rigore. Una scelta discutibile che scatena la violenta reazione dei tifosi sugli spalti e sul web

Il Lecce di Liverani è compatto e molto attento. Copre, gioca corto e riparte sfruttando i numerosi spazi che gli lascia inevitabilmente la Roma a caccia del vantaggio. Babacar e Falco ci provano in due occasioni da fuori ma Pau Lopez controlla senza paura. Al 39’ è Mancosu a sfiorare il gol su un cross dalla destra di Rispoli con palla di poco a lato. Fonseca dimostra platealmente di non gradire l’atteggiamento giallorosso, decisamente troppo morbido in fase di impostazione. Solo Kluivert riesce a regalare un pizzico di imprevedibilità alla manovra romanista. L’ultimo brivido del primo tempo arriva su un colpo di testa di Smalling fuori di poco.

Roma, la ripresa è fuoco vivo: Dzeko decide con un colpo di testa

L’approccio della Roma nella ripresa è completamente differente. Lo spartito cambia e si assiste ad un vero forcing dalle parti di Gabriel. Prima Diawara e poi Mkhitaryan hanno due buone chance per il vantaggio ma le sprecano per un difetto di precisione, non Dzeko che al 55’ riesce a concretizzare il fuoco puro espresso in campo dai propri compagni: cross di Mkhitaryan dalla destra e colpo di testa del bosniaco che infila un imbarazzante Gabriel. La risposta del Lecce arriva su una conclusione di Calderoni dal limite deviata in modo decisivo da Mancini in angolo. Liverani prova a scuotere la squadra inserendo Skakhov e Imbula per Mancosu e l’ex Tachtsidis e i cambi sembrano rivitalizzare la squadra che si affaccia pericolosamente dalle parti di Pau Lopez in almeno un paio di circostanze. La Roma aspetta, rifiata e prova a ripartire con Kluivert ma la spinta dimostrata nei primi dieci minuti della ripresa si affievolisce. Il vantaggio, del resto, permette agli uomini di Fonseca di gestire il match senza più l’ansia dimostrata nel primo tempo. A centrocampo Pellegrini si dimostra ancora una volta il più lucido ma deve lasciare il campo al 70’ per un problema al piede destro. Al suo posto Fonseca inserisce Zaniolo. La Roma all’80’ avrebbe il match point per chiudere il conto con un rigore fischiato da Abisso per un tocco di mano di Lucioni su tiro di Dzeko. Dal dischetto però Kolarov si fa ipnotizzare da Gabriel lasciando in bilico il risultato fino alla fine. Poco prima della fine arriva un’altra grana per Fonseca con l’infortunio muscolare a Mkhitaryan, sostituito da Cristante. Al triplice fischio però Dzeko e compagni possono tirare un grande sospiro di sollievo: nonostante la sofferenza, la Roma si rilancia


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