© ANSANon c'è Ronaldo, ci pensano Higuain e Dybala a trascinare la Juve sul campo difficilissimo di Bergamo: non basta Gosens ad un'Atalanta che per un'ora mette i campioni d'Italia alle corde fallendo tante occasioni e perfino un rigore con Barrow prima di riuscire a passare in vantaggio a inizio ripresa. Poi il pari juventino, con un tiro fortunoso del Pipita, e il 2-1 sempre del numero 21 viziato da un fallo di mano precedente di Cuadrado non ravvisato dalla direzione di gara e sul quale il Var non poteva intervenire (palla di nuovo in possesso atalantino dopo l'intervento). La firma della Joya nel recupero è sale sulle ferite della squadra di Gasperini, che esce sconfitta per la seconda volta consecutiva dalle mura amiche del Gewiss Stadium, quarta vittoria consecutiva per Sarri.
Barrow, rigore sulla traversa! Szczesny e De Sciglio salvano la Juve
Bernardeschi a supporto delle punte e Bentancur a centrocampo per l'acciaccato Matuidi, Cuadrado confermato a destra. Gasperini deve rinunciare anche a Muriel oltre a Zapata, davanti è il gambiano Barrow a fare da terminale offensivo. Djimsiti protagonista in avvio: colpo di testa su angolo di poco alto, altro intervento aereo a risolvere una situazione pericolosa in area atalantina. Primo giallo per Higuain, brutta entrata su Gollini, Palomino pareggia il conto abbattendo il Pipita da dietro. Passato il primo quarto d'ora può cambiare la partita: Gomez crossa, Khedira tocca con la gamba e la palla gli rimbalza sul braccio largo, Rocchi fa ampiamente cenno di continuare ma dopo qualche secondo fischia, irremovibile. Calcio di rigore, sul dischetto va Barrow, il classe '98 spiazza Szczesny ma spedisce il pallone sulla traversa, nulla di fatto. Juve in difficoltà, Bernardeschi ha un problema al costato e prova a stringere i denti mentre l'Atalanta affonda i colpi: Pasalic di testa, super parata di Szczesny, poi è il tandem De Sciglio-De Ligt ad opporsi alla disperata sul tap-in a botta sicura di Hateboer.
Entra Ramsey, Dybala nervoso, piovono cartellini
Bernardeschi non ce la fa, dentro Ramsey con Dybala che protesta rabbioso con Rocchi e si becca il giallo, gara nervosa, si aggiungono anche Freuler e Gosens al taccuino di Rocchi prima dell'intervallo per due tackle aggressivi. Il primo tempo se ne va con un paio di punizioni di Pjanic calciate male, un tentativo di Barrow al volo e un tocco sottoporta di Djimsiti entrambi neutralizzati da Szczesny, il sesto giallo di un provato Rocchi a Cuadrado.
La sblocca Gosens! Dentro Douglas Costa
Si riparte senza cambi e con De Ligt che fa preoccupare Sarri, problema alla spalla sistemato dai medici, Demiral si scalda ma solo per precauzione mentre l'olandese rientra in campo. Ramsey trova Higuain in area, tocco in spaccata debole che Gollini controlla come un passaggio, poi al 57' l'Atalanta la sblocca: azione insistita di Barrow sulla destra, cross e Gosens dimenticato da Cuadrado schiaccia in rete il suo quarto gol in dodici partite. Gasp inserisce Muriel per Barrow che esce tra gli applausi, Sarri cambia e cerca la soluzione a una partita complicata nella mezz'ora di Douglas Costa. Toloi ferma un contropiede su Higuain, settimo giallo del match, Gomez spreca due ripartenze servendo lento e male Muriel prima e concludendo da posizione complicata poi, Dybala semina mezza Atalanta palla al piede ma fallisce l'ultimo dribbling in piena area, ancora Djimsiti provvidenziale per i padroni di casa.
Var a tutto campo. Higuain la ribalta, Atalanta furiosa
Dentro Castagne per Gosens e Emre Can per Khedira. Manca un quarto d'ora, sotto la pioggia la Juve arranca ma trova il guizzo anche con fortuna: azione rocambolesca con Higuain che trova la conclusione, sinistro deviato da Toloi che si insacca alle spalle di un incolpevole Gollini. Finale elettrico: Rocchi va a vedere un tocco di Emre Can in area di spalla a deviare un cross atalantino, Muriel ci prova da fuori con Szczesny attento, la Juve passa ancora con Higuain che sigilla spietato l'assist di Cuadrado all'82'. Proteste furiose di tutta l'Atalanta per un tocco di mano precedente del colombiano (che sull'azione del gol è in posizione regolare), i bergamaschi ci guadagnano solo un giallo a Gollini, poi è assalto dei padroni di casa contenuto e stilettata velenosa finale di Dybala, servito in verticale da un superlativo Higuain, mattatore totale in assenza di CR7.