ROMA - La rissa nel finale di Lecce-Cagliari costa cara alle due formazioni. Robin Olsen, portiere svedese degli isolani, dovrà scontare infatti ben quattro giornate di squalifica, mentre Gianluca Lapadula se la cava con soli due turni.
Le motivazioni
Queste le motivazioni del Giudice Sportivo per la stangata ad Olsen: "per avere, al 38° del secondo tempo, a giuoco fermo, spinto e colpito con un spallata veemente al petto un calciatore avversario e, dopo aver subito un colpo alla bocca, colpito lo stesso con una forte manata tra collo e viso; per avere inoltre, mentre usciva dal terreno di giuoco dopo la conseguenziale espulsione, indirizzato al Quarto Ufficiale un'espressione ingiuriosa". Quanto a Lapadula, le due giornate sono "per avere, al 38° del secondo tempo, a giuoco fermo, dopo aver subito una spinta ed una spallata da un calciatore della squadra avversaria, colpito quest'ultimo con La testa all'altezza della bocca". Un turno di squalifica per Cacciatore (Cagliari), Missiroli (Spal), Toloi (Atalanta) e Zaniolo (Roma).