Bologna-Milan 2-3: Pioli centra la seconda vittoria di fila

I rossoneri superano la squadra di Mihajlovic (di nuovo in panchina) grazie alle reti di Piatek, Theo Hernandez e Bonaventura. Per Pioli la zona Champions è distante nove punti
Bologna-Milan 2-3: Pioli centra la seconda vittoria di fila© LAPRESSE
Simone Zizzari
6 min

BOLOGNA - Se il Milan giocasse tutte le partite di campionato sulla Via Emilia sarebbero fuochi d’artificio ogni domenica. Pioli centra il secondo successo consecutivo in trasferta in una settimana. Il Parma prima, il Bologna adesso. Tanta roba per una squadra ancora convalescente ma per lo meno viva e, finalmente, prolifica anche lì in avanti. Tre gol in una sola partita (Piatek, Hernandez e Bonaventura) sono un bel segnale, aspettando novità sul fronte Ibrahimovic. Ad agevolare il compito rossonero è stato il Bologna, troppo confusionario e mai davvero in partita se non negli ultimi minuti. Poco per soddisfare Mihajlovic, di nuovo in panchina davanti alla sua gente che lo ha accolto con una emozionante standing ovation. Ai padroni di casa non sono bastati l’autorete di Hernandez e un rigore realizzato da Sansone per evitare il ko interno.

Formazioni Bologna-Milan, le scelte degli allenatori 

Mihajlovic con problemi di formazione: Krejci ko, recuperato Dzemaili. Danilo titolare nonostante i dubbi della vigilia. Pioli si affida a Bonaventura (ancora in attesa del rinnovo contrattuale) con Suso, Piatek e Calhanoglu in avanti per provare ad aumentare la pericolosità offensiva.

Milan show nel primo tempo

Al Dall’Ara va in scena un primo tempo da Milan vero. La squadra di Pioli domina e schiaccia un Bologna troppo remissivo nella propria metà campo. Gli emiliani vanno in crisi ad ogni affondo del Diavolo che al 13’ già indirizza il match a suo favore: Tomiyasu perde una palla velenosa sulla destra e permette a Calhanoglu di innescare Piatek che viene affossato in area da Bani. Per Chiffi è rigore. Dal dischetto il pistolero non perdona e torna a sparare per la quarta volta in campionato. L’1-0 agevola ancora di più il lavoro rossonero. Donnarumma non vede pericoli dalle sue parti e assiste da spettatore non pagante ad uno dei migliori Milan visti in stagione. Alla mezz’ora giunge inevitabile il raddoppio: Suso dalla destra pennella un pallone straordinario per Theo Hernandez che aggira il colpevole Skov Olsen e infila il raddoppio con freddezza. Per il francese - uno dei migliori in campo - è il quarto centro in questa stagione. Il Bologna non c’è, nonostante gli urlacci di Mihajlovic dalla panchina. Per riaprire la partita servirebbe la grande giocata di un singolo o un colpo di fortuna. Al 41’ prende corpo la seconda ipotesi. Da un calcio d’angolo è Theo Hernandez ad infilare involontariamente la propria porta dopo uno sfortunato rimpallo. E’ il gol inaspettato che ridà speranza al timido Bologna visto per tutto il match.  

Bonaventura, che gol nella ripresa!

Nella ripresa ti aspetti finalmente i padroni di casa più convincenti e invece, nonostante l’ingresso di Svbanberg per Schouten, è il Milan a trovare subito il decisivo tris. E’ trascorso appena un minuto dal via quando Tomiyasu devia male un tiro-cross i Piatek. Errore letale perché al limite è Bonaventura a raccogliere il pallone e a dipingere una traiettoria imparabile per Skorupski. E’ un gioiello che mette nuovamente al sicuro la serata di Pioli. Poli prova subito a rispondere contro i suoi ex compagni ma la sua conclusione termina a lato di poco. Il Bologna è meno apatico e cerca di accorciare nuovamente le distanze con maggior convinzione ma scarsi risultati. I tentativi di Palacio e Dzemaili sono fuori misura, quello di Sansone fa solo il solletico a Donnarumma. Mihajlovic prova il tutto per tutto ed inserisce anche Santander per un Bologna all’arrembaggio. Il Milan però non trema nonostante in attacco non si veda praticamente più. La svolta arriva nel finale: siamo all82’ quando il Var richiama l’attenzione di Chiffi per un contatto in area di Thiago Hernandez su Orsolini. Di fatto è la copia del penalty dato nel primo tempo a Piatek. Sul dischetto va Sansone che non sbaglia e riaccende la speranza emiliana. Gli ultimi minuti sono incandescenti. Pioli inserisce Castillejo per Calhanoglu e chiede ai suoi di restare alti senza arroccarsi in difesa. I padroni di casa raccolgono le energie residue per provare il tutto per tutto ma in campo riescono solo a mostrare grande confusione. Il Diavolo trema ma regge l’urto evitando la beffa atroce. Il 3-2 finale fa tirare un grande sospiro di sollievo a Pioli che si gode il secondo successo consecutivo e rilancia la stagione rossonera agganciando il Torino in classifica. Per il Bologna resta il rammarico di essersi acceso troppo tardi.


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