Brescia-Lecce 3-0: Gabriel da incubo, festa Corini

Liverani travolto al Rigamonti dove i lombardi finora non avevano mai vinto: in rete Chancellor, Torregrossa e Spalek
Brescia-Lecce 3-0: Gabriel da incubo, festa Corini© LAPRESSE
Vladimiro Cotugno
4 min

Mancava ancora in questa Serie A, arriva contro una diretta concorrente per la salvezza la prima vittoria casalinga del Brescia nel massimo campionato, la seconda consecutiva per Corini. Il club di Cellino riesce a mettere la testa fuori dalla zona retrocessione, ritrascinando il Lecce nelle zone caldissime della classifica: male la squadra di Liverani, mai pericolosa se non a risultato praticamente acquisito, con la scelta discutibile di rinunciare a Farias, Babacar e Falco dall'inizio lasciando la partita nelle mani dei lombardi, e con un Gabriel che regala il raddoppio agli avversari in maniera più che ingenua.  

Chanchellor, prima gioia in A. Gabriel sbaglia, Torregrossa fa 2-0

Pronti via e contatto Mangraviti-Lapadula, il 9 giallorosso chiede il rigore ma l'arbitro gli fischia punizione contro. Ripartenza Brescia condotta da Balotelli, l'azione si chiude con il diagonale di Romulo imbeccato da Torregrossa, respinge Gabriel. Ancora Romulo protagonista, contatto in area leccese con Dell'Orco, Irrati lascia ancora giocare. Si vede Balotelli dopo una ventina di minuti, botta su punizione bloccata da Gabriel, risponde per il Lecce Calderoni, conclusione respinta con i pugni da Alfonso (fuori Joronen), poi Lapadula prova la rovesciata senza fortuna. Corini perde Ndoj e inserisce Spalek, mossa azzeccata perché lo slovacco in spaccata sfrutta l'assist di testa di Torregrossa e mette Chancellor nelle condizioni di appoggiare in rete a porta vuota il vantaggio del Brescia e il suo primo gol in Serie A. Il Lecce prova a reagire prima dell'intervallo ma senza Falco manca la luce davanti, Balotelli si nota di nuovo solo per un'ammonizione per un fallaccio su Rispoli e per un battibecco con Liverani ma è Gabriel che si prende la scena in negativo: lancio lungo di Tonali in area, il portiere del Lecce battezza la palla fuori lasciandola scorrere e Sabelli in acrobazia riesce a servire Torregrossa che quasi non ci crede mentre accompagna il pallone del raddoppio in porta. Primo tempo che si chiude nervoso, sono sei gli ammoniti sul taccuino dell'arbitro oltre a Liverani.

Dentro Falco, Balotelli pericoloso. Tris Spalek, Alfonso chiude la porta

La ripresa si apre con Falco in campo e con una cavalcata incredibile di Sabelli che parte dalla sua difesa e arriva fino a servire l'assist a Balotelli, pescato però in offside. Balo ci prova al 54', conclusione fuori di pochissimo, poi di nuovo su cross di Rispoli al volo, sempre Gabriel attento. Doppio giallo Calderoni-Spalek, il centrocampista del Brescia si dimentica in fretta del nervosismo festeggiando il 3-0 servitogli comodamente da Bisoli con ancora Torregrossa a rifinire l'azione. Il tris all'ora di gioco sembra chiudere i conti, con il ko di Majer a peggiorare il pomeriggio di Liverani: il tecnico dei pugliesi butta dentro Farias prima e Babacar poi, con Falco a provarci su punizione e La Mantia che si vede chiudere lo specchio da un attento Alfonso che si ripete su Babacar un minuto dopo. Finisce con Romulo a divorarsi tre volte il poker da solo di fronte al portiere e la traversa a negare il gol a Balotelli: festa al Rigamonti, il Lecce si lecca le ferite.


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