Juventus-Cagliari 4-0: Cristiano Ronaldo padrone

Gli uomini di Maran e il fortino costruito davanti a Olsen durano 45', nella ripresa si scatena il portoghese che mette a segno una tripletta, intervallata dal tris di Higuain. Sarri sorride e chiude senza subire reti
Juventus-Cagliari 4-0: Cristiano Ronaldo padrone
Vladimiro Cotugno
4 min

Quattro reti, porta imbattuta, Ronaldo mattatore, Rabiot presente, Ramsey recuperato, minuti per Douglas Costa: Il 2020 di Sarri e della sua Juventus non poteva iniziare meglio, per dimenticare subito la Supercoppa persa contro la Lazio e riprendere la corsa scudetto che non ammette frenate. Il Cagliari, rattoppato in difesa, prova a parcheggiare il pullman davanti a Olsen e a giocarsi le sue chance in contropiede ma viene tradito proprio da un errore in difesa che permette a CR7 di aprire la crepa nella partita che poi diventerà voragine: tripletta - la seconda in carriera in bianconero dopo la magica notte di Champions contro l'Atletico Madrid -  pallone portato a casa e 13 reti in campionato, secondo solo dietro a Immobile. 

Gioca Ramsey, Dybala spreca, traversa Demiral

Le scelte di Sarri: Cuadrado e Alex Sandro sulle fasce, ancora Demiral preferito a De Ligt al centro della difesa e Rabiot mezz'ala destra. Davanti Ramsey con Dybala e Ronaldo. Maran risponde con Pellegrini a sinistra, Walukiewicz partner centrale di Klavan (Pisacane squalificato), Nandez a centrocampo e Nainggolan a supporto di Joao Pedro e Simeone. Primo sussulto, Matuidi contrasta Ramsey sul cross di Rabiot, poi un paio di pericoli a firma Ronaldo e Ramsey sventati dalla difesa cagliaritana. Le due occasioni più importanti della prima mezz'ora sono in offside: Cuadrado che spreca davanti a Olsen e un colpo di testa di CR7 salvato d'istinto dal portiere svedese, con in mezzo un sinistro facile che Dybala spreca all'interno dell'area avversaria. Il Cagliari continua a restare schiacciato in 11 nella sua metà campo, rischiando di capitolare al 35': punizione messa in mezzo da Pjanic e Demiral stacca di prepotenza, Olsen superato ma palla che si ferma sulla traversa. Prima dell'intervallo sussulto anche per i sardi: Nainggolan fallisce il diagonale imbeccato da Rog, falciato da Rabiot che si becca il primo giallo del match. Alla Juve manca il tiro da fuori, troppi tocchi a ridosso dell'area di rigore e poche conclusioni. 

Sbaglia Klavan, Cristiano non perdona. Traversa Simeone, poi CR7 dilaga

Si riparte senza cambi, ma col boato dello Stadium quando Higuain si alza per scaldarsi accompagnato dal coro "Siam venuti fin qui...". Giallo anche per Joao Pedro, poi il match si sblocca al 49': errore clamoroso di Klavan, palla lenta per Walukiewicz che si vede arrivare addosso il tornado Cristiano Ronaldo, palla rubata, dribblato anche OIsen e quinta partita di A consecutiva in rete per CR7. Il vantaggio galvanizza la Juve, solo un doppio miracolo di Olsen su Dybala e sulla deviazione fortuita di Walukiewicz che poteva diventare l'autogol del 2-0, ma anche i bianconeri rischiano: cross di Nainggolan, testa di Simeone che supera Cuadrado e Szczesny salvato dalla traversa. Passa l'ora di gioco, si scalda anche Douglas Costa, si esalta Dybala: serpentina in area di rigore, Rog lo abbatte, rigore e Cristiano non perdona firmando la doppietta e il settimo gol nelle ultime cinque di campionato. Entrano Higuain per Dybala e a 10' dal termine Douglas Costa per Ramsey, il Cagliari prova ad aprirsi ma viene infilato in maniera spietata prima da Higuain e poi ancora da Ronaldo che firma la sua tripletta su assist proprio del brasiliano neo entrato. Ci provano Nainggolan e Joao Pedro nel finale a lasciare il segno ma prima Szczesny blocca sicuro e poi ringrazia il palo che lo salva sul tentativo del 10 avversario. Sarri sorride: il 2020 inizia tornando a vincere e senza subire reti. 


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Serie A, i migliori video