Spal-Juventus 1-2: Ronaldo-Ramsey, Sarri a +4 sulla Lazio

Il portoghese a segno per l'undicesima gara di Serie A consecutiva, eguagliati Quagliarella e Batistuta. Nella ripresa il colpo di classe del gallese su assist di Dybala, accorcia Petagna su rigore concesso 'alla cieca' da La Penna dopo un consulto audio col Var
Spal-Juventus 1-2: Ronaldo-Ramsey, Sarri a +4 sulla Lazio© LAPRESSE
Vladimiro Cotugno
4 min

TORINO - Dagli 1-0 di Allegri ai 2-1 di Sarri, la Juve cambia, soffre ma continua a vincere e si porta a +4 dalla Lazio prima inseguitrice. A Ferrara Ronaldo solito protagonista, ancora in gol, con Ramsey che sigilla il raddoppio e Petagna che lascia il segno su rigore - che caos col Var! - e tiene aperto il match fino all'ultimo. Sarri può sorridere, guardando al ritorno di Chiellini (in campo per 55' da titolare) in vista del momento clou della stagione, con il ritorno della Champions e i tanti scontri diretti per lo scudetto, ancora amaro il verdetto per Di Biagio a cui va il merito di aver provato a giocarsela fino all'ultimo contro i campioni d'Italia.

Palo Dybala, Ronaldo come Vialli, Rui Costa, Quagliarella e Batistuta

Senza Bonucci, dopo sei mesi torna titolare al centro della difesa Chiellini, in coppia con Rugani: fuori il diffidato De Ligt, mentre è titolare l'altro diffidato Cuadrado, nel tridente con Dybala e Ronaldo. Di Biagio, che incontra Ronaldo alla sua millesima partita da professionista dopo aver battezzato il suo esordio assoluto, si affida a Petagna che prova subito a impensierire Szczesny. Inizio con qualche incertezza difensiva dei bianconeri che però fanno subito male, Dybala serve Ronaldo che supera il portiere ma si vede annullare il gol per fuorigioco. Grande traffico e intensità, la manovra bianconera si intasa spesso e quando trova gli spazi giusti prima Cuadrado e poi Ronaldo perdono troppo tempo in piena area per concludere e vanificano le occasioni. La Spal si vede soprattutto con Strefezza, esterno con gamba che mette in difficoltà Alex Sandro in più di un'occasione, e con un colpo di testa di Petagna alto. Dopo la mezz'ora la Juve si fa più pericolosa: Dybala si rivede nella partita con una fucilata di sinistro che supera Berisha ma viene respinta dalla base del palo, poi la Juve passa con Ronaldo, che sfrutta una bella palla di Cuadrado innescato dalla verticalizzazione di Ramsey. Il portoghese al 39' infila Berisha e firma il suo 11° centro consecutivo in A come Quagliarella e Batistuta, il suo 42° in Serie A come Rui Costa (maggior bomber portoghese di sempre in Italia) e il suo 53° con la Juventus come Vialli. 

Ramsey, raddoppio di classe. Caos Var sul rigore di Petagna, traversa CR7

Ripresa che si apre con l'ingresso di De Ligt per Chiellini dopo una decina di minuti e con il raddoppio Juve all'ora di gioco: gran giocata di Dybala che serve l'inserimento di Ramsey, colpo sotto del gallese a superare Berisha in uscita, un gol dal centrocampo che Sarri tanto chiede ai suoi. E' la partita dei ritorni, Di Biagio fa riassaggiare il campo a Fares anche lui al rientro dopo mesi di assenza per l'infortunio al crociato. Nove minuti dopo Rugani si fa anticipare da Missiroli in area, l'arbitro Lapenna lascia continuare poi viene richiamato dal Var: tutto nella normalità, il problema è che la comunicazione dell'auricolare non funziona e neanche le immagini all'on field review, il direttore di gara è costretto a parlare via ricetrasmittente con il collega e sulla base delle sue parole si fa convincere nell'assegnare il rigore tra le proteste di Sarri e di tutta la Juve. Petagna non sbaglia, partita riaperta. Sarri fa entrare Rabiot e Bernardeschi, Di Biagio Tunjov e Di Francesco, finale acceso con molti ammoniti, 6' di recupero e con Ronaldo che centra la traversa su punizione: la Juve passa a Ferrara e si prepara a Champions e Inter. 


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