Juventus
A due passi da dove si allenano CR7 e compagni c’è poi il JHotel, un albergo a 4 stelle di cui la Juve è proprietaria al 40% (il restante 60% fa capo a Eden Travel Group), che si sviluppa su un'area di 11.200 metri quadrati e vanta 138 camere, un ristorante da 200 coperti (più altri 60 all'aperto), una spa e diverse sale conferenze. Qui Maurizio Sarri e i calciatori hanno a disposizione un'ala dedicata dove trascorrere le vigilie pre-partita o, specie per i nuovi arrivati, dove alloggiare in attesa di trovare una casa. Sarà questa la sede del ritiro permanente che la Juve, come tutte le altre squadre, dovrà osservare
Lazio
Formello, nuovo di zecca dopo la ristrutturazione, è pronto ad accogliere il ritiro blindato della Lazio. Lotito lo ha fatto sanificare, è stato il primo a promuovere la ripresa in sicurezza. Ci sono vari campi e spogliatoi, una foresteria dotata di tutti i comfort. Si seguiranno i protocolli sanitari Figc. Forse alcuni dipendenti saranno alloggiati in un hotel vicino.
Lecce
Il Lecce è pronto a riprendere gli allenamenti se da parte del Governo arriverà l’ok alla proposta formulata dalla Figc con il relativo protocollo. I calciatori, che sono rimasti tutti in sede, saranno convocati per il 4 maggio per le visite mediche. Nel frattempo, in assenza di un centro sportivo di proprietà del club, si sta cercando di organizzare il ritiro o presso l’Acaja Golf Club (a una ventina di chilometri) dove in genere la squadra si allena o presso l’8+, alla periferia della città, dove spesso si svolge il ritiro prepartita. Entrambe le strutture sono al momento chiuse. Quanto al protocollo l’idea è di attenersi a quello delineato dalla Commissione della Figc.
Milan
Il Milan è pronto a organizzare il ritiro a Milanello per la ripresa degli allenamenti. Il centro sportivo rossonero sarà l’unica struttura di riferimento per il club essendo dotato di campi, palestre e alloggi per giocatori e dipendenti, dunque tutto lo staff resterà a Milanello senza l’utilizzo di strutture esterne. I rossoneri non hanno ancora richiamato in Italia i giocatori all’estero, aspettano comunicazioni ufficiali sul protocollo medico per stabilire il piano di rientro degli stranieri.