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Vinta la prima sfida - riprendere a giocare - ora ci si attrezza per la seconda: riportare la gente allo stadio. Strada non semplice, ma percorribile per ridare al calcio il senso che ha. La volontà di tutte le parti in causa - club, FIGC, Lega Serie A, Governo - va nella stessa direzione. A dettare i tempi sarà la curva del contagio, ma c’è già un primo piano organizzativo. Riaprono cinema e teatri, spiagge, centri estivi per bambini e parchi tematici e festival (il Giffoni), riaprono le spa e i rifugi alpini, le palestre e le piscine, ok per sagre e fiere, via libera persino alle discoteche. Riapre l’Italia, ma a restare chiusi sono soltanto due luoghi-comunità: stadi e scuole. Qui ci occupiamo degli stadi.